Sinossi *: Nel 2002 un sondaggio della rivista Physics World rivela che l’esperimento della doppia fenditura (interferenza dell’elettrone singolo), è considerato l’esperimento della fisica più bello di tutti i tempi, persino davanti a quello di Galileo per determinare la legge di caduta dei corpi.
Una sorgente spara elettroni, uno alla volta, verso un rivelatore. Lungo il percorso è posto uno schermo con due sottili fenditure. Ci si aspetta, sulla base della natura particellare dell’elettrone, di vedere sul rivelatore un puntino in corrispondenza della fenditura, per ogni elettrone che l’ha attraversata, fino a formare due strisce. Invece, nel tempo, si formano delle figure di interferenza che sono tipiche delle onde. Il fenomeno, inspiegabile nell’ambito della meccanica classica, è previsto e spiegato dalla meccanica quantistica. L’esperimento, pensato da Einstein nel 1927, è molto difficile da realizzare. Riescono a farlo, solo nel 1976, tre fisici bolognesi - Pier Giorgio Merli, Gian Franco Missiroli, Giulio Pozzi - che ne fanno anche un bel film didattico, dal titolo Interferenza di elettroni.
Il documentario L’esperimento più bello accompagna la riedizione di quel film. Attraverso la voce degli autori, racconta le vicende intorno alla realizzazione dell'esperimento, l’inventiva e l’originalità che lo hanno reso possibile, nel contesto culturale e scientifico della Bologna dei primi anni 70.