Sinossi *: Sandra entra in ambulatorio e spiega a tante giovani donne cos’è la contraccezione, Ginetta denuncia la direttrice dell’ospedale di Galatina che, anche dopo l’approvazione delle legge 194, si rifiuta di praticare gli aborti, Ada, l’angelo del ciclostile, esce con il cappottino buono e la camicia ben abbottonata per andare alle manifestazioni, perché non vuol sembrare una cattiva ragazza…
La storia del femminismo – da Olympe de Gouges a Carla Lonzi – ha attraversato i decenni e le diverse nazioni e ha toccato realtà grandi e piccole, metropoli e cittadine. Il Salento l’ha vissuta in prima persona, sebbene pochi lo sappiano. “Ci sono state occasioni in cui letteralmente abbiamo messo a soqquadro la città”, raccontano le protagoniste. Una proposta che nasce all’interno della Casa Delle Donne di Lecce, legata alla necessità di interrogarsi sul ruolo che il movimento femminista ha avuto in una piccola realtà del Sud Italia, ma soprattutto alla voglia di capire come le lotte di quegli anni abbiano influito sulla vita di tutte le donne.