Descrizione: A cura di Massimo Giuffredi.
Tra il 1922 e il 1943 la repressione politica fascista accomunò in uno stesso destino di sorveglianza e persecuzione vite di uomini e donne differenti e lontane. Definendo vari livelli di "pericolosità", il regime vigilava e puniva i militanti comunisti dei quartieri popolari, i borghesi di cultura democratica, i contadini legati alla tradizione socialista, i preti della montagna ostili alle guerre mussoliniane, la gente comune semplicemente insofferente. Attraverso le carte finora inedite del fondo "Sovversivi" della questura di Parma e del Casellario politico centrale di Roma, "Nella rete del regime" delinea la fisionomia dell'antifascismo nel Parmense, dove gli schedati furono oltre 2.700.
ULTIME NOTIZIE
PORTOFINO DAYS 2 - Presentato il teaser di "Dale Boca Belin”
31/03/2025
Scopri di più >>
FOLLEMENTE - Il film italiano più visto della stagione con l’incasso record di € 16.639.810
31/03/2025
Scopri di più >>
VISIONI SARDE NEL MONDO 12 - In Turchia proiezioni l'8 aprile alla Cineteca di Istanbul
31/03/2025
Scopri di più >>
IO NON SONO NESSUNO - A Rimini la storia della pioniera dei diritti LGBTQIA+
31/03/2025
Scopri di più >>