Intervista all'attore Nicolas Vaporidis
Rientri nella nuova “generazione di fenomeni” del cinema italiano. Da attore, c’è qualcuno dei tuoi giovani colleghi con cui vorresti un giorno girare un film?
Nicolas Vaporidis: Si, tutti. Sarebbe un sogno mettere insieme in un unico film il “contestatore” Elio Germano o il “bello e maledetto” Ricardo Scamarcio. Penso magari ad una commedia in stile “I soliti ignoti”, un film corale in cui tutti noi potremmo dare impronte diverse per raccontare una storia senza protagonisti. E poi fino ad ora ho avuto solo la possibilità di lavorare prevalentemente con esordienti del mondo femminile. Anche se questa è stata già una bella fortuna!
Ormai sembra essersi creata una situazione di protagonista e antagonista con il poliedrico Giorgio Faletti. Che legame avete dentro e fuori il set?
Nicolas Vaporidis: Pensa che continuiamo a farci i dispetti e ad inseguirci anche nottetempo sul cellulare, magari solo per prenderci in giro e mettere giù. Giorgio si è riproposto nella sua carriera sempre a massimi livelli, dal cabaret alla musica, fino ad essere oggi uno dei tre pi importanti scrittori di noir in Europa. Per lui è sempre facile riuscire a cambiare mantenendo ottimi risultati. E poi è una persona capace di una auto-ironia imbarazzante, che pian piano mi sta trasmettendo. Di certo è una delle persone umanamente e professionalmente pi complete con cui mi sia trovato a lavorare.
Qual è il personaggio che sogni un giorno di poter interpretare?
Nicolas Vaporidis: Bond, James Bond. Ti senti forte solo a dirlo. Ma oltre a 007 ci sono tante parti che avrei sognato di interpretare, una delle quali il Jean Louis Trinignant de “
Il Sorpasso”. Sarebbe stato magnifico salire a bordo di un’auto assieme a Gassman, partendo da Roma alla volta di Castiglioncello .
In Francia hanno realizzato il remake di “Notte Prima degli Esami”. Cosa ne pensi?
Nicolas Vaporidis: Devo essere sincero? Spero che non vada bene. Aveva molto più senso acquistare la pellicola italiana, cercando di valorizzare un lavoro che nel nostro paese è stato un successo. Per il remake hanno preso tutti attori bellissimi, di indubbia presenza scenica, che però non trasmettono le stesse emozioni del cast originale. Penso che i film per riuscire davvero debbano essere one-shot!
21/07/2008, 18:06
Antonio Capellupo