Sinossi *: Milano. Via Imbonati. Novembre 2010
Cinque migranti di diverse nazionalità, in segno di protesta e di solidarietà con i compagni di Brescia, isolati da giorni su una gru, salgono sulla ciminiera dell’ex stabilimento Carlo Erba, come estremo atto di resistenza umana contro la legge Bossi-Fini, la negazione del permesso di soggiorno e la criminalizzazione de1 clandestino. Ma non solo. I cinque vogliono porre all’attenzione dell’opinione pubblica le condizioni spesso umilianti in cui sono costretti a vivere gli stranieri in Italia. Difendere con gli strumenti della disobbedienza civile e con l’unione di tutti gli immigrati sfruttati e discriminati da leggi ingiuste e dal clima diffuso di’intolleranza quotidiana. Gridare, insomma, la propria voglia di cambiamento. Reportage di lotta, abbiamo voluto definire questo film, in segno di solidarietà verso tutti i migranti che intendono lottare, in questo paese, per la difesa dei propri diritti Esso descrive i momenti di protesta e di solidarietà verso i resistenti, raccogliendo attraverso diverse testimonianze dirette, tra le quali, eccezionalmente, la voce registrata di Marcelo, portavoce dei cinque migranti, le ragioni che non solo spingono cinque stranieri ad occupare una ciminiera a trenta metri d’altezza, ma anche molti cittadini milanesi e di altre città italiane, militanti e non, a sostenere attivamente la loro giusta causa. I fatti di Brescia e di Milano di questo malinconico e triste fine decennio, non devono restare isolati ma, al contrario, produrre un cortocircuito necessario e vitale che si diffonda in tutto il paese, trasformandosi presto in lotta politica, la cui natura, in epoca di globalizzazione, non potrà, ancora una volta, che essere di classe.