Sinossi *: Siamo nel 1944. L'Italia è teatro di scontri tra i nazisti e gli alleati ed è in corso una guerra civile. Giovanni Gentile, uno dei principali filosofi italiani, è nominato da Mussolini presidente dell'Accademia d'Italia, a Firenze. Isolato nella sua villa alle pendici della collina di Fiesole, Gentile (interpretato da Amerigo Fontani) si fa portatore di una politica di pacificazione nazionale che scatena l'aperta ostilità di tutte le parti in gioco: fascisti, partigiani e alleati. In un ultimo, disperato, tentativo di riconciliazione, il filosofo decide di avvicinare un suo giovane ex-studente, Cesare (Luca Guastini), ora passato alla Resistenza e in contatto con Michael, ufficiale dei servizi segreti alleati.