Sinossi *: Nel 1968 la Nazionale italiana di calcio vince per la prima e unica volta il Campionato Europeo, ma la memoria comune ne conserva un labile ricordo. Perché? Forse la nascita del movimento studentesco, le lotte operaie, la guerra del Vietnam, gli assassinii di M.L. King e di R. Kennedy, misero in secondo piano il calcio? È una storia che Adriano Sofri racconta dalla condizione di detenuto e parte direttamente dal “campetto” del carcere, dove si misura attivamente col gioco del pallone.