Sinossi *:
“Meta-“ nel senso di “oltre”, è una danza di immagini in movimento e musiche che si trasformano continuamente seguendo lo spettacolo delle mutazioni geologiche della terra emersa più giovane del pianeta; rappresentazione di un rapporto empatico con le forme della natura, i frattali e con i campi invisibili che regolano le strutture della vita in ogni scala di osservazione.
L’instabilità geologica ed i cicli solari al 66° parallelo nord, sono solo una piccola parte delle meraviglie che si possono incontrare in Islanda. Nella realtà dei fatti, oltre alle meravigliose cascate, lagune di iceberg, sorgenti geotermali, oltre ai colori della terra nel corso della sua genesi, esiste una popolazione che ha un amore ed un rispetto per la natura imparagonabile a quello della maggior parte delle altri popolazioni della terra. Vivere in armonia con la natura dominante dell’Islanda e con il suo spazio per lo più libero dalle strutture umane, può creare i presupposti per un modo differente di intendere la vita sociale.
Meta-3,1/Km² vuole andare oltre il preconcetto che ogni cosa positiva, dal rispetto verso la natura alla diffidenza verso il sistema capitalistico, dall’arte all’utilizzo equilibrato delle risorse naturali, dipenda dalla scarsa densità abitativa (3,1 abitanti per km²). L’immersione visiva negli incantevoli paesaggi islandesi, guidata da una musica a tratti ipnotica che nasce e si rispecchia nelle emozioni vissute durante l’esperienza solitaria delle riprese, crea uno stato mentale di liberazione ed abbandono nei confronti della bellezza e della forza della natura primordiale.
Il film è anche un esperienza “gonzo” nel senso di puramente soggettiva, che guida lo spettatore senza filtri o finzioni narrative, attraverso i continui mutamenti di forme colori e luci, in un periodo estivo sempre illuminato dal sole ed insonne.
Tra le particolarità documentate ci sono anche sequenze timelapse girate lungo la costa nord al 66° parallelo, durante il solstizio d’estate, quando il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte ed il cielo si infiamma e cambia colore dando un senso di continuità così sconvolgente agli occhi non abituati, da generare il silenzio e la contemplazione più totale.
Il rapporto esistente tra le vibrazioni musicali e quelle che si palesano in natura, attraverso le ombre ed i corsi d’acqua, ad esempio, sono l’oggetto e la causa del susseguirsi delle immagini che compongono i dieci capitoli del film.

NOTIZIE 'Meta -3,1/Km²'



Note:
"Meta -3,1/Km²" fa parte della Julia Set Collection, una collezione nata nel 2012 ispirata dal matematico e musicista Gaston Mourice Julia primo a tentare la comprensione e la razionalizzazione della magia, delle forme frattali delle loro connessioni con ogni aspetto presente in natura come le proporzioni auree, la successione di fibonacci e la geometria non euclidea. Un insieme apparentemente caotico di movimenti, immagini, musica e parole che se osservate dalla giusta distanza perdono le loro caratteristiche caotiche per acquisirne di nuove, complesse ma con un loro ordine.

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