Festa Internazionale di Roma: report 20 OTTOBRE 2006

La mia penultima giornata alla Festa Internazionale di Roma comincia con la conferenza stampa di "Viaggio Segreto" diretto da Roberto Andò. Il Teatro Studio, luogo dell'evento, è una piccola sala ed il cast si mescola ai giornalisti. Attendevo questo incontro da giorni. Ho sempre avuto un debole sviscerato per Donatella Finocchiaro. Adesso è li, davanti a me a 2-3 metri, seduta con eleganza accanto ad un'altra bellezza nostrana quella Valerio Solarino, che ha fatto innamorare Fabio Volo nel film "La Febbre". Assieme formano un dipinto a pastelli caldi, sono così belle da perdere la testa! Ammiro i gesti semplici e di classe di Donatella, avvolta in un vestitino a fiori. Che donna la siciliana! Mi riesce male seguire i discorsi degli attori, il mio sguardo è tutto su di lei. La giornalista al mio fianco mi dice che vuole fare una domanda al regista. Anche io avrei una domanda, ma per la mia venere, ma come posso chiederle ciò che ho in testa. Le chiederei solo se vuole venire a cena con me stasera, se vuole trascorrere una "serata romana"...
All'uscita dalla sala, quasi elettrizzato dalla sua figura, mi avvicino a lei e percorro al suo fianco il corridoio fino all'uscita. Mi piacerebbe parlarle, ma la mia adorazione mi frena. Che bellezza mediterranea, che donna...
Alessio Boni pare molto sulle sue, quasi fosse arrabbiato. Quando una giornalista chiede ad Andò come si è trovato a lavorare con un cast così giovane, pare stizzito, assumendo una strana espressione.
Appena mi riprendo un po' incontro il mio amico Dal Bello, che mi propone di collaborare in futuro. Mi dice che mi invierà le sue interviste da pubblicare sul sito. Mi riempie di complimenti dicendomi di non perderci, perchè sono una persona interessante (se lo dice lui...) Insieme andiamo ad assistere alla proiezione di "Borat", il caso cinematografico dell'anno. La pellicola è geniale e molto divertente. Le risate in sala si susseguono ed alla fine l'applauso è molto forte.
Mi reco poi alla conferenza stampa di Harrison Ford. Mi annoio e non lo sto quasi a sentire. Ogni poco mi viene in mente l'immagine di Donatella. Esco dalla sala senza finire di ascoltare Indiana Jones e mi reco in sala stampa. Rivedo la mia amica serba e mi metto a scrivere. Ogni tanto esco per fumare una sigaretta e incontro Giuliano Ferrara e Mariarosa Mancuso, la mia giornalista cinematografica preferita. Ah, che giornata piena ed intensa. Vado a nanna felice e so già cosa sognerò nella mia "nottata romana"...