Fondazione Fare Cinema
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Quarta Anteprima Festival del Cinema Indipendente di Foggia


Proiezione del film “Un’Ora Sola Ti Vorrei” di Alina Marazzi.


Quarta Anteprima Festival del Cinema Indipendente di Foggia
Una scena del film "Un'Ora Sola Ti Vorrei"
Ancora uno sguardo sul sociale per le “Anteprime Festival”, il ciclo di incontri organizzato dalla Provincia di Foggia in attesa della VI edizione del Festival del Cinema Indipendente in programma dal 2 al 10 febbraio.
Si intitola “Ciak, si cura: cineterapia e altre proiezioni” la manifestazione che si svolgerà mercoledì 3 gennaio, con inizio alle 19 presso “Laltrocinema” in via Duomo.
Realizzato in collaborazione con il Dipartimento Misto di Salute Mentale ASL FG/3 – Cattedra di Psichiatria dell’Università degli Studi di Foggia, l’appuntamento unisce l’aspetto scientifico a quello più divulgativo del cinema di qualità.
Toccante il film “Un’Ora Sola Ti Vorrei” di Alina Marazzi, che verrà presentato nel corso della serata: la regista ricostruisce le diverse fasi della malattia della mamma – morta suicida in una casa di cura quando lei aveva solo sette anni – montando dei filmati originali girati dal nonno. L’opera, che ha ottenuto la menzione speciale al 55esimo Festival Internazionale di Locarno, conduce lo spettatore nel delicato terreno della memoria, attraverso la lettura di diari e cartelle cliniche.
Verrà proiettato il videoblob “Mens stana in corpore divana, ossia Bioniana”, collage di film curato da Luigi Starace, che – ironizzando sul proverbio latino mens sana in corpore sano – propone spezzoni di pellicole che, a vario titolo, si sono occupate di malattie mentali e di cure psichiatriche incorrendo spesso in stereotipi e luoghi comuni.
Interverranno Antonello Bellomo, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl FG/3 e docente di Psichiatria dell’ateneo foggiano e l’antropologa Madia Ferretti, socio ordinario del Wacp (World Association of Cultural Psychiatry), associazione internazionale non-profit che promuove lo scambio di conoscenze, ricerche e studi nel campo della psichiatria.
A fine serata anche delle anticipazione sulla mostra “Mail Art Stigma” che verrà proposta nel corso della VI edizione del Festival del Cinema. Si tratta di una selezione di opere artistiche sul tema dello stigma, cioè del preconcetto sulla malattia mentale, realizzate da autori di 35 nazioni.
Prenderà il via così un percorso di sensibilizzazione, contro paure e pregiudizi sul disagio psichico, che proseguirà con altri convegni durante il Festival di febbraio.

28/12/2006