Le date dell'Alba International Film Festival 2007
Dal 29 marzo al 4 aprile 2007 si terrà la sesta edizione dell’Alba International Film Festival. Il programma prevedrà la conferma delle sezioni che da sempre costituiscono il fiore all’occhiello del Festival: la Selezione Ufficiale per le opere di fiction e Cinema, uno sguardo nuovo per i documentari, entrambe suddivise in concorso e fuori concorso. La retrospettiva e gli omaggi rig uarderanno tre autori provenienti da altrettanti continenti, che insieme costituiscono una straordinaria trilogia di cineasti, anche sceneggiatori, produttori e attori, impegnati a ridefinire continuamente il territorio politico del proprio paese e i rapporti che esso intrattiene con il mondo: l’americano Sydney Pollack, l’indonesiano Garin Nugroho e l’austriaca Barbara Albert.
Tra le altre iniziative del Festival, proseguirà la consuetudine di affidare una Carta Bianca a un prestigioso nome della critica internazionale: dopo Pierre Rissient, nel 2007 sarà la volta di Edoardo Bruno, direttore della rivista "Filmcritica" e uno dei padri della critica cinematografica italiana. Queste le opere scelte: "Novyj Vavilon" ("La Nuova Babilonia", 1929) di Grigorij Kozincev e Leonid Trauberg, "La Via del Tabacco" (1940) di John Ford, "La Paura" (1954) di Roberto Rossellini, "Film" (1964) di Alan Schneider e Samuel Beckett, "La Mia Notte" con Maud (1969) di Eric Rohmer, "Sicilia!" (1998) by Danièle Huillet e Jean-Marie Straub.
Per l’edizione 2007, l’Alba International Film Festival punterà ancora di più sulla sezione "A Place in Europe: Work in Progress". Il 31 marzo e il 1 aprile si terrà un workshop in cui registi, produttori, professionisti del settore e distributori si confronteranno su nuovi film ancora incompleti e con molta strada ancora da percorrere a livello produttivo. Dedicato non solo più al cinema indipendente italiano, il progetto comprenderà anche coproduzioni europee, con l’obiettivo di fare di Alba un luogo di confronto e di scambio capace di stimolare la produzione di prodotti competitivi in rapporto al mercato europeo (festival, televisioni e distribuzione nelle
sale). Non mancherà, infine, il consueto contrib uto delle lezioni di cinema, con gli autori presenti ad Alba che illustreranno la loro idea di cinema e il loro metodo di lavoro a un pubblico di giovani e di studenti. Sarà poi inaugurata una sezione convegnistica, in cui importanti figure della cultura italiana e internazionale (giornalisti, scrittori, professori, registi, attori) discuteranno sul tema della Paura , declinato secondo implicazioni di carattere sociale, filosofico, politico ed esistenziale.
11/02/2007