RAQMAR - Al cinema dal 15 maggio
Arriva nelle sale italiane dal 15 maggio 2025 "
RAQMAR", film scritto e diretto da Aurelio Grimaldi, tratto da una sconvolgente realtà contemporanea. Una storia cruda, profondamente umana, che esplora i confini della dignità, dello sfruttamento e del desiderio di riscatto. Il film è prodotto da Arancia Film in collaborazione con Edilizia Acrobatica e con il contributo della Genova Liguria Film Commission e' distribuito da Enjoy Movies srl
Nel cast spiccano nomi di grande rilievo del panorama cinematografico italiano: Giuliana De Sio, Mehdi Lamsabhi, Alessio Vassallo, Halima Belagdaa, con la partecipazione straordinaria di Leo Gullotta.
Il film, liberamente ispirato a un reportage pubblicato su una rivista internazionale, esplora il meccanismo di reclutamento di giovani ragazzi provenienti da Paesi in via di sviluppo, condotti in Europa con la promessa di un impiego e di una vita migliore. Dietro l’apparenza di un contratto regolare, si cela una realtà ben più drammatica, fatta di controllo, silenzi e violazioni mascherate da consensi.
In un piccolo villaggio berbero del Sahara, tre italiani - due uomini e una donna - giungono per selezionare alcuni giovani con l’obiettivo di inserirli in un programma di “formazione e lavoro” in Italia. Le famiglie ricevono la proposta di un contratto di due anni: compenso mensile, vitto, alloggio e lezioni di lingua.
Quattro ragazzi tra i 18 e i 22 anni vengono scelti e trasferiti a Genova, in un residence elegante riservato, dove sono già presenti altri giovani provenienti dall’Asia e dall’Africa subsahariana. I ragazzi sanno già cosa li attende: rapporti con clienti selezionati, italiani e stranieri, uomini e donne, all’interno di un sistema che garantisce ordine, puntualità nei pagamenti e totale riservatezza.
Tra loro, Hicham, ragazzo riservato ma intelligente, attira l’attenzione di un importante uomo d’affari che lo “prenota” per un weekend. Al termine dell’incontro, l’uomo gli lascia il proprio numero, come gesto di cortesia. Alcuni giorni dopo, Hicham fugge a Roma e lo contatta: chiede solo un lavoro qualsiasi, una possibilità. L’uomo, pur conducendo una vita borghese con moglie e figli, gli offre un alloggio e un impiego. Ma la fuga di Hicham non passa inosservata: viene rapito e riportato con la forza a Genova. Viene punito davanti agli altri e, pochi giorni dopo, rientra silenziosamente nell’attività.
18/04/2025, 10:52