“SOS Europa.doc” al Pesaro Film Festival 2007
Il termometro segna 34 gradi nella soleggiata Pesaro di apertura della 43.ma
Mostra del Nuovo Cinema/Pesaro Film Fest e il caldo che si respira nell’aria sembra far da preludio alla sezione dedicata ai documentari “
SOS Europa.doc” che ha preso il via oggi pomeriggio nella Sala 1 del Teatro Sperimentale con "
Hot House - Ha’bitchonim" di Shimon Dotan. Anche il clima è molto caldo nelle carceri israeliane, verso le quali si focalizza lo sguardo del rumeno Shimon Dotan, con "
Hot House". Ottomila detenuti palestinesi ricreano un piccolo microcosmo politico all’interno delle galere israeliane, con la speranza di riuscire ad influenzare la realtà che è fuori da quelle sbarre e nella quale vorrebbero trovare un posto per vivere. Nelle giornate successive della Mostra pesarese, l’ampia Sezione “
SOS Europa.doc” sarà arricchita da numerosi altri sguardi alla nostra attualità piena di contraddizioni. Dall’Europa degli immigrati che scelgono la prostituzione in cambio della sopravvivenza in "
Welcome Europa" di Bruno Ulmer; agli adolescenti tedeschi che si ritrovano soli a dover costruire il loro futuro in "
Im Glück" di Thomas Heise; alle famiglie povere del quartiere Can Tunis di Barcellona filmate da José Gonzalez Morandi & Paco Toledo; alla guerra “invisibile” della Cecenia di "
Three Comrades" raccontata da Masha Novikova fino alle contraddizioni incomprensibili di "
Half Past Three" di Tomas Hodan e molte altre lucide testimonianze. Con le immagini reali dal vecchio continente la sezione vuole lanciare un piccolo ma significativo messaggio di SOS su un’Europa in cui l’integrazione e la tolleranza verso l’altro sembrano parole solo sbandierate
24/06/2007