Note di regia del film "“La Vita e Altri Cantieri”
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La Vita e Altri Cantieri” non risponderà mai a tutte quelle domande che da sempre affollano il panorama degli stereotipi sugli zingari. Non indagherà in maniera antropologica la cultura sinta e non ha la pretesa di svelarne gli archetipi. “
La Vita e Altri Cantieri” è un approccio ad una cultura tanto uguale quanto diversa sia che si parli di vita quotidiana che di tradizioni secolari. È un breve spaccato di vita, raccontato con una vena non propriamente documentarista ma quasi di novella; una storia di conflitti tra generazioni e culture, tra padri e figli. E ancora, assistiamo alla nascita di un moderno Don Chisciotte che non si cura di mulini a vento ed eserciti di saraceni ma che, consapevole di se stesso e di ciò di cui è testimone, guarda ben diritto davanti a sé.
Giuseppe Schettino