"Rosso Malpelo" quinto appuntamento della 9.
Edizione di "Sguardi di Cinema Italiano"
Quinto appuntamento con i lungometraggi in pellicola di
Sguardi di Cinema Italiano, la rassegna-cineforum organizzata dall'
Associazione Sguardi, sotto l’egida del direttore artistico, il prof. Michele Suma.
A differenza di altre rassegne o festival,
Sguardi si sta imponendo all’attenzione dei media grazie alla fortunata forma di uno speciale dibattito dialogico, che solo la presenza in sala dell’autore della pellicola sa assicurare.
Sguardi vive e propone al suo sempre più numeroso pubblico il cinema non come mero e futile estetismo, ma come “specchio del vero”, riflessione, conoscenza, scambio, curiosità.
È il caso del regista Pasquale Scimeca che il prossimo Venerdì 15 febbraio presenterà a Monopoli il suo più profondo e più discusso lungometraggio: "
Rosso Malpelo".
Scimeca porta in rassegna con un’opera senza tempo, ma comunque profondamente attuale, come attuale è il problema dello sfruttamento dei minori, sul quale la pellicola s’incentra.
Come secondo la formula a cui parecchie pellicole ospitate da
Sguardi ci hanno abituato, anche "
Rosso Malpelo" è una coproduzione, fra
Arbash Film –
Parco Minerario Floristella-Grottacalda. Il film è finanziato per un terzo con fondi della
Comunità Europea (
POR Sicilia) e per gli altri due terzi dai soci della
Arbash e dai lavoratori, dai tecnici e dagli attori che hanno deciso di prestare la loro opera con paghe al minimo sindacale.
"
Rosso Malpelo" è stato girato in Sicilia, in quei luoghi dove una volta c’era il più grande bacino minerario per l’estrazione dello zolfo d’Europa ed oggi c’è il Parco Minerario di Floristella-Grottacalda. Come già si capisce dal titolo, il film è tratto da una delle novelle più belle e conosciute del grande scrittore Giovanni Verga.
“
Prima di iniziare questo film stavamo lavorando a un altro progetto dal titolo Senza Terra. Un film sui ragazzi di strada che vivono nelle favelas di Rio de Janeiro. E’ venuto così naturale superare la dimensione verista per una lettura tragica di Rosso Malpelo – ammette lo stesso Scimeca -
La tragedia non ha tempo e non ha storia. La miniera sprofonda nelle viscere della terra dove il tempo e la storia si annullano in sé. Lo sfruttamento e la solitudine dei bambini sono di ogni tempo e di ogni storia”.
La rottura col banale e l’asservimento al potere prendono forma attraverso i corpi e i volti dei non attori, all’interno di un sapiente neorealismo, “
l’unico movimento rivoluzionario che il cinema italiano abbia mai prodotto”. La realtà della miniera ha condizionato non solo la storia ma anche le stesse riprese. La miniera, “un lungo budello che scende nel ventre della (madre) terra”, largo un metro e alto un metro e mezzo, non permetteva alcuna libertà tecnica. In queste condizioni non si sono potute usare le solite inquadrature, mettere le luci, montare carrelli, costruire scene, fare brillare lustrini. Scimeca ci ha restituito il cinema al suo stato primitivo, libero di tutto il superfluo, di qualsiasi estetica e retorica.
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Scimeca non è un esordiente – dichiara il direttore Michele Suma -
la sua presenza ha il senso della condivisione del progetto di Sguardi, cioè diffusione del cinema di qualità, incontro di massa tra autore e pubblico, conoscenza. La sua voce in sala, alla luce delle sue coraggiose ultime accuse al sistema della distribuzione, aggiungeranno molto al percorso di Sguardi”.
La rassegna è giunta alla nona edizione ed ha ottenuto per l’alto valore artistico e culturale la
Targa d’argento dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il patrocinio del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per concessione dell’ On.le ministro Rutelli, accanto ai patrocini dell’
AGIS, della
FICE, dell'
Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, della
Provincia di Bari, della
Città di Monopoli, la collaborazione del locale Liceo Galilei ed il fondamentale sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Monopoli.
Appuntamento presso il
Cinema Visconti (Monopoli – Via Rattazzi 98) con i due previsti spettacoli delle 18:00 e delle 20:30.
14/02/2008, 13:39
Battista Passiatore