Fondazione Fare Cinema
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Il Moviemento "Centoautori" sul Tax Credit


Il Moviemento
Prima delle elezioni politiche, il movimento dei Centoautori aveva inviato una lettera aperta al nuovo governo, qualunque esso fosse, firmata da 1200 registi, sceneggiatori, attori, professionisti del settore, tecnici, uomini di teatro, intellettuali. In quella lettera chiedevamo una nuova attenzione verso la cultura, risorsa strategica per il rinnovamento e la costruzione dellidentit del nostro paese. Come prima mossa, questo governo ha invece deciso di tagliare alcune fondamentali misure a favore del cinema che avrebbero messo finalmente lItalia in grado di competere con gli altri paesi europei. Non solo, il progetto di togliere gli incentivi fiscali ai film italiani per regalarli a quelli americani girati in Italia. Se questa la linea, chiediamo che il governo spieghi chiaramente perch preferisce sostenere le produzioni hollywoodiane e non i nostri film. Questo incentivo (tax credit) varato nellultima finanziaria gi presente in tutti i paesi avanzati: si tratta infatti di un misura che genera un ritorno di immagine e un vantaggio economico diretto e nellindotto largamente superiore allinvestimento iniziale. Infatti, negli Stati Uniti ci sono oltre 200 diversi tipi di incentivi statali e locali previsti a favore delle produzioni cinematografiche. Il cinema e la cultura sono un bene di tutti e chiediamo solo di poter lavorare con le stesse condizioni in cui si trovano i nostri colleghi in Europa e nel resto del mondo. Lauspicio che questo governo che si dichiara a favore dellimpresa e del libero mercato, sostenga in maniera tangibile e concreta la creativit e la cultura di questo paese, considerando anche il cinema unindustria alla pari delle altre. In caso contrario, gli autori italiani sapranno trovare forme e modi per dare voce alla loro protesta.

18/06/2008, 11:35