Note di regia del film "Billo, Il Grand Dakhaar"
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Billo, Il Grand Dakhaar" si riferisce assolutamente alla commedia all’italiana, non è una storia italocentrica. Il film non parla di come sono buoni i bianchi che tollerano i neri, non è un film sulla solidarietà, è piuttosto un film sul diritto di cittadinanza universale. Il diritto di qualsiasi uomo di determinare il proprio destino. L’aspetto favolistico e positivo dei personaggi rende la storia semplice ma toccante allo stesso tempo.
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Billo, Il Grand Dakhaar" racconta infine anche del tradimento di una “identità fluttuante”… Il tradimento, forse irrinunciabile, forse auspicabile, certamente ineludibile, che qualunque migrante, di qualunque paese, inevitabilmente compie nei confronti delle proprie radici, quando decide di inserirsi in un nuovo contesto socio-culturale.
Laura Muscardin