Dal 18 al 20 settembre 2008 la 3. Edizione
del "Festival del Cinema Invisibile"
Le migliori produzioni indipendenti del recente cinema italiano saranno finalmente visibili nel Salento durante le tre giornate del
Festival del Cinema Invisibile che ospiterà a Lecce i videomakers più quotati, attori amati dal pubblico, film pluripremiati, anteprime e documentari provenienti da ogni regione d’Italia.
La manifestazione torna ad accendere il centro storico di curiosità ed emozioni con due serate di proiezioni nel chiostro dell’Accademia di Belle Arti (Giovedì 18 e Venerdì 19 con inizio alle ore 19,00) e si chiuderà con incontri, eventi speciali e un’anteprima nazionale nella sala
DB D’Essai (Sabato 20).
Dopo aver messo in luce, nelle scorse edizioni, l’importanza delle piccole produzioni regionali e dopo aver valorizzato la figura degli autori indipendenti, quest’anno il Festival vuole dare voce al pubblico, vero obiettivo della diffusione culturale cinematografica.
La 3. Edizione si segnala per la presenza, tra i film in concorso, del corto vincitore del
David di Donatello 2008, "
Uova" di Alessandro Celli (in gara anche con "
Fine Corsa"), del corto "
Lo Sguardo Ritrovato" di Marco Ottavio Graziano, premiato a
Giffoni, e dell’apprezzato "
Adil e Yusuf " di Claudio Noce, presentato all’ultima
Mostra del Cinema di Venezia e primo classificato all’ultimo
Festival di Genova.
Di sorprendente qualità anche le altre opere in concorso che affrontano sia tematiche sociali, come l’intenso "
L’Oro Rosso" di Cesare Fragnelli o il surreale "
Pink Forever" di Davide Scovazzo, sia la controversa quotidianità come il romantico "
Carlos y Anna" di Fabrizio Nigro o il dolente "
Dietro le Cose", coproduzione italo-spagnola di Antonello Novellino.
Tutto da gustare "
Basette" di Gabriele Mainetti, atteso da tempo dai fans di "
Lupin III", che gareggia nel divertire il pubblico con la folle comicità di "
Vorrei Vivere in un Film Porno", lungometraggio di Fabrizio Favaloro, con l’ironia di "
Cuore di Mamma", nuovo lavoro di Maurizio Mazzotta, con l’esemplare determinazione di "
Amelia" di Chiara Idrusa Scrimieri.
Michele Mossa e Michele Trentini ci presentano una Sardegna inedita in
Furriadroxus, vincitore del
Festival Arcipelago di Roma e del
Parma Film Festival, mentre l’inconfondibile stile di Massimiliano Giacinti, regista rivelazione, propone in "
D.D.T." una Roma non proprio da cartolina. Infine, gli equivoci, le sorprese, i drammi e i sorrisi delle relazioni umane non mancheranno di appassionare il pubblico nel gustoso "
Non è Così" di Angelo Cretella e in "
Extra" di Paola Crescenzo, "
Vietato fermarsi" di Pierluigi Ferrandini, "
Ciao Tesoro" di Amedeo Procopio, "
Chronos" di Daniele Fossati e nel delicato "
Tana Libera Tutti" di Vito Palmieri.
Tra gli attori che si contenderanno il premio di miglior interprete, oltre a bravissimi esordienti, ci saranno Valerio Mastandrea, Alessandro Haber, Paolo Ferrari, e le promettenti Carolina Gamini e Antonella Bavaro.
Una nota di merito va anche ai produttori e ai tecnici che hanno collaborato alla realizzazione di queste opere, dimostrando una professionalità che è garanzia per il futuro del cinema italiano.
Di particolare rilievo saranno gli appuntamenti fuori concorso: Marco Martinelli del Teatro delle Albe di Ravenna impegnato con i ragazzi di Scampia in "
Ubu Sotto Tiro"di Alessandro Renda, i nuovi modi di concepire il documentario di "
Beddu Nostru Signuri " e "
Urime la Lingua Salvata" del siciliano Giuseppe Tumino e dell’insolito "
Murgia" Fenomeno Carsico, terzo capitolo sul territorio murgese di Cosimo Terlizzi.
Autori, critici, esercenti e soprattutto spettatori appassionati discuteranno nella mattinata di sabato 20 sulle nuove esigenze del pubblico al cinema. Una riflessione che proseguirà in serata con il documentario curato da Vito Zagarrio "
Gli Invisibili", panoramica sulle difficoltà distributive del cinema in Italia.
Alla premiazione delle opere vincitrici seguirà l’anteprima nazionale, alla presenza del cast, del film "
La Canarina Assassinata", commedia a sfondo giallo con Ignazio Oliva, Chiara Conti, Caterina Vertova e Remo Remotti, che segna l’esordio nel lungometraggio di Daniele Cascella, già vincitore della precedente edizione del Festival con "
Compito in Classe".
L’evento è organizzato dal
Cineclub Fiori di Fuoco con la direzione di Nicola Neto e Ornella Striani; per l’ingresso alle serate presso l’Accademia è sufficiente acquistare la tessera del cineclub.
24/08/2008, 12:00