Festival dei Popoli 2008: La "vita" del carcere femminile
di Venezia raccontata da Penelope Bortoluzzi
E' iniziata a Firenze la 49. Edizione del
Festival dei Popoli, la prima dell'era di
Luciano Barisone, nuovo direttore artistico della manifestazione.
Nella giornata inaugurale è stato proiettato il documentario italiano "
Fondamente delle Convertite" di Penelope Bortoluzzi, inserito nella selezione ufficiale del
Concorso Lungometraggi.
"
Il film nasce per esplorare questa istituzione un po' particolare, che è un carcere molto più aperto rispetto algli altri. Ho voluto mostrare cosa rimane di un carcere quando le sue caratteristiche tipiche svaniscono. La sfida che mi sono posta era quella di voler mostrare l'istituzione con tutte le sue contraddizioni, senza "gommarle"", ha commentato
Penelope Bortoluzzi nell'incontro con il pubblico in sala avvenuto dopo la proiezione. Il documentario mostra, infatti, la vita quotidiana all'interno del carcere femminile di Venezia, dove la regista ha filmato per più di un anno le detenutene nei corridoi e negli spazi comuni senza mai violare la loro intimità e "privacy". "
Ho voluto concentrare il mio lavoro sulla ripresa degli spazi comuni, che non fossero quelli del lavoro e delle celle. Queste ultime sono state l'unico divieto che mi hanno imposto nel filmare, che ho accetteto volentieri perchè ho potuto rispettare la privacy delle detenute che è già molto minata dal fatto che le celle sono camerate di 8-10 persone" ha aggiunto la regista.
15/11/2008, 10:00
Simone Pinchiorri