Torino Film Festival 2008: La scelta "politica" di Armando Malta
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La verità originale? Penso proprio di non volerla conoscere". Così
Chiara Malta, regista di “
Armando e la Politica”, lungometraggio inserito nella sezione “
Lo stato delle cose” della 26. Edizione del
Torino Film Festival, ha espresso la personale idea sul venire a conoscenza o meno del fatto che il padre, l'
Armando Malta, protagonista del film, da storico socialdemocratico, si sia ritrovato nei primi anni del 2000 a votare per Berlusconi. Il viaggio a ritroso, per scovare le potenziali motivazioni e i moventi di questa inaspettata scelta, viene realizzato dalla Malta grazie all'ausilio di immagini girate nel quotidiano, di interviste a colleghi e parenti del padre,tra le quali una magnifica alle tre anziane zie “disinibite” e sopratutto all'animazione, tecnica verso la quale l'autrice si è detta molto affezionata per motivi stilistici e familiari, essendo il marito stesso un animatore. Così Armando diventa per qualcuno metafora della stessa nazione, in bilico continuo tra destra e sinistra, tra palloncini rossi e blu, ma sopratutto tra il fare una scelta figlia del momento e il pentirsene non molto tempo dopo.
22/11/2008, 01:24
Antonio Capellupo