Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Note di regia del documentario "Nella Nebbia Del Passato"


Note di regia del documentario
Quando ho cominciato a lavorare a questo documentario nel 2006, sono rimasta affascinata dagli edifici abbandonati dell'ospedale psichiatrico di Volterra. Una città vuota nel paesaggio della Toscana.
Volevo capire, che tipo di posto fosse stato nel passato e come si vivesse. Mi capitò di osservare un vecchio uomo, chiaramente un ex paziente, che tornava in questi giardini desolati per prenderne cura e pulirli, e questo aumentò la mia attenzione.
Volevo sapere, cosa lo portasse a tornare ogni giorno in questo passato nebuloso, forse il suo mondo di memorie, e che tipo di passato avesse vissuto.
La realizzazione del film è durata 2 anni, nei quali ho imparato molte cose sugli ospedali psichiatrici e sulla storia della psichiatria.
La conclusione più importante alla quale sono arrivata è che il manicomio non rappresenta un luogo, ma un metodo, il modo con cui le persone con malattie mentali sono trattate.
E questo significa che la casa di qualcuno puà diventare un manicomio, se ci sei sempre rinchiuso e ripeti continuamente ed insensibilmente le stesse azioni, senza cogliere l'opportunità di avere relazioni con altre persone, specialmente con persone senza malattie mentali.
L'opposto del manicomio è l'integrazione nella società.
Spero che questo film, con le controversie che mostra, possa aiutare a cominciare una serie discussione sulla situazione dei pazienti psichiatrici in Europea ed il loro posto nella società.

Anna Montanyà

06/02/2009, 15:47