Il documentario di Paolo Virzì "L'Uomo che aveva
Picchiato la Testa" in edicola con Il Tirreno
Chi meglio dell'amico e
Paolo Virzì può raccontare al grande pubblico la vita e le canzoni di Bobo Rondelli, cantautore geniale e sconsiderato, ritenuto dai suo fan "
il più grande e sottovalutato artista vivente". Sono "adolescentemente cresciuti insieme"
Roberto Rondelli e Virzì, il regista che ha realizzato un documentario tutto dedicato all'amico e alla loro città, distribuito in esclusiva con
Il Tirreno a partire dal 16 maggio 2009.
Dopo il successo di "
Ovosodo", una nuova avventura cinematografica per il regista toscano, tornato a girare il suo viaggio nello spirito della Livorno popolare e nei luoghi della livornesità. "
L'Uomo che aveva Picchiato la Testa". È questo il titolo del DVD in vendita solo con
Il Tirreno a 7,90 euro in cui sono racchiusi i ricordi e le nuove avventure dei due amici, divisi da diversi destini ma con una storia comune, fatta di aneddoti, ricordi, risate. Il documentario ripercorre la vita, le canzoni del cantautore e racchiude le testimonianze degli amici,
Paolo Migone e
Stefano Bollani, ma anche l'oltraggio dei nemici.
Un omaggio, un tributo del regista alla voce più autentica, esilarante e commovente di questa originale città di mare; una celebrazione dell'artista e dell'uomo, visto con gli occhi dell'amico cresciuto con lui nello stesso quartiere popolare. L'uscita in edicola del film coincide con due appuntamenti importanti per il popolo di Bobo, che si esibirà sul palcoscenico del Teatro Goldoni domenica 17 maggio e a Firenze, al teatro Puccini, martedì 19. Durante gli spettacoli saranno proiettati spezzoni del documentario, prodotto da
Motorino Amaranto, in cui il regista che ha fatto conoscere al mondo l'umanità ironica, spavalda e irriverente di Livorno ripercorre la biografia rocambolesca di questo singolare cantautore.
13/05/2009, 09:00