Martin Scorsese elogia i restauri della "Cineteca di Bologna"
Approdato a Cannes come presidente onorario della sezione "
Cannes Classics", il regista
Martin Scorsese ha elogiato, durante la presentazione di "
Scarpette Rosse" di
Michael Powell e
Emeric Pressburger, il lavoro di restauro della
Cineteca di Bologna: "E' un bene che in occasioni come Cannes, dove è presente il megliore cinema di oggi, ci sia attenzione per la memoria perché senza questa una cultura non sopravvive. Niente resta più bello del grande schermo ma usare internet, i canali tematici, i nuovi ritrovati della tecnica è cruciale anche per il restauro. Non a caso collaboriamo con nuovi partner da quest'anno nel mondo del web e abbiamo a disposizione i migliori tecnici come ad esempio gli amici della
Cineteca di Bologna che fanno un lavoro straordinario di cui anche a Cannes vediamo i risultati". Il regista di "
Taxi Driver" ha poi aggiunto: "
Il restauro di pellicole che vengono da diverse parti del mondo, soprattutto dai paesi in via di sviluppo come l’Africa, corrisponde a una affermazione politica. Sono film che non hanno prezzo, senza contare che questi stessi paesi sono impegnati in uno sforzo di sopravvivenza. Se non ci occupiamo di queste pellicole, le generazioni future non sapranno neanche che esistono".
I restauri dei film "
Al–Momia" di Shadi Adbel Salam; "
Bilder från Lekstugan" di Stig Björkman; "
Redes" di Emilio Gòmez Muriel e Fred Zinnemann e "
A Brighter Summer Day" di Edward Yang, tutti titoli presenti nella sezione "
Cannes Classics" alla 62. Edizione del
Festival International du Film de Cannes, sono stati commissionati alla
Cineteca di Bologna prorpio dalla
World Cinema Foundation presieduta da
Martin Scorsese.
17/05/2009, 11:42