“La Terra nel Sangue” esce dal cassetto di Giovanni Ziberna
Con la presentazione nella Capitale si apre una nuova fase per questo interessante lungometraggio finora rimasto quasi “nascosto” nel cassetto del regista
Giovanni Ziberna.
“
La Terra nel Sangue” film del cinema indipendente, prodotto nel 2008 non ha tardato a suscitare notevole interesse da parte dei critici e ora ha deciso di uscire allo scoperto pronto per essere portato nelle sale italiane a fine anno e finalmente in pellicola. Il lungometraggio del giovane regista
Giovanni Ziberna, figlio d’arte del gigante del cinema d’autore Ermanno Olmi, mette in luce un'inedita
Sarah Maestri, sulla cresta dell’onda dai ruoli in “
Cento Vetrine” e “
Notte Prima degli Esami”, la cui bravura ,unita allo splendido sfondo del Friuli Venezia Giulia (nuova regione d’adozione del cinema italiano -“
La Ragazza del Lago”, “
Come Dio Comanda”), fanno della “
Terra nel Sangue” un film ad alto impatto emotivo.
Il lungometraggio strutturato, in quattro episodi scanditi dall’alternarsi delle stagioni, si snoda a partire dall'affascinante cornice di Grado, dove l'inverno accompagna un adolescente che si trascina nell'insofferenza per il luogo in cui vive rimanendo intrappolato in una scelta difficile: il legame con la propria terra o la pulsione a fuggire verso Roma, la grande metropoli. La primavera vede invece nascere una delicata storia d'amore, complice il fiume Isonzo, che lambisce un territorio che si racconta, e in cui la terra - principale protagonista del film - ritrova qui tutta la sua mutevole bellezza, collante fondamentale che lega a doppio filo le vicende.
L'episodio estivo è ambientato sui rinomati vigneti del Collio dove l'attesa del protagonista si specchia nei cicli della natura, rievocando un passato che diventa stato emotivo sepolto nella memoria. L'autunno si chiude sul Carso, dove il ricordo della Grande Guerra è ancora vivo e dove i cinque bambini che giocano fra le vecchie trincee lanciano un messaggio di contemporaneità assoluta.
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La Terra nel Sangue” fonde i valori e le riflessioni di un cinema intelligente con lo spirito giovane del suo regista e dei suoi attori in una produzione che vede anche l'eccezionalità di una distribuzione indipendente.
26/05/2009, 21:20