Note di regia del documentario "Bundì Bundì - Canto per l'Alta Langa"
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Bundì Bundì" si basa sulla ricerca etnomusicologica di Francesca Borgarello in Alta Langa, pubblicata nel libro “
Bundì Bundì Deme Na Strina a Mi” da cd-nota book editore nel 2007. Dalle bozze del libro e dalle registrazioni audio emergeva un mondo che chiedeva prepotentemente di essere ricomposto in un’immagine. Il documentario restituisce l’ambiente e le modalità in cui sono avvenuti gli incontri e le interviste che hanno permesso di ricostruire, di canto in canto, un patrimonio culturale di inestimabile valore.
"Bundì Bundì" è un film del reale; non c'è voce narrante e le interviste sono riprese in semisoggettiva per concentrare l'attenzione dello spettatore sui canti e sui volti degli informatori. Come la tradizione musicale orale, il film si nutre della fisicità dei cantori, dei loro errori, delle invenzioni di nuove strofe e soprattutto della loro storia. L’opera non costringe così i canti in una versione definitiva, ma trasmette la grande passione che anima il canto orale in Alta Langa.
Sandro Carnino e Giulio De Leo