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Polemiche a Locarno tra la stampa svizzera
e l'organizzazione del Festival


Polemiche a Locarno tra la stampa svizzera e l'organizzazione del Festival
Il presidente del Festival di Locarno Mario Solari
Divampa la polemica su tutti i giornali locali svizzeri, riaccesa dopo le dichiarazioni forti del presidente Mario Solari all’inaugurazione del Festival, a causa della mancata presenza di Cameron Diaz questa sera in Piazza Grande per la presentazione del film “My Sister’s Keeper”.
Il cachet richiesto troppo alto (si parla di 100 mila franchi) ha fatto sì agli organizzatori del Festival di rinunciare a questa importante presenza.
E da qui titoloni e sondaggi su tutti i giornali, “Pailette o cultura?”, “Le star stanno a guardare?”, “Pardo poco scintillante?” ecc..

Mario Solari ha dichiarato alla nostra testata, in una breve chiacchierata davanti ad un caffè, lo spirito e le linee guida seguite per anni, un festival di cultura e non di marketing, libero da ogni ideologia politica e ribelle agli stereotipi del nostro mondo.
Messaggi importanti che sembrano però non trovare l’unanimità di pensiero, specie dopo i battibecchi e scambi di vedute non certo cordiali con l’ufficio generale della cultura ed alte istituzioni politiche del Canton Ticino.
Personalmente mi schiero dalla parte degli organizzatori e spero che questo Festival, unico al mondo per qualità e progetti presentati, rimanga selvaggio e libero come lo è stato dal lontano 1946.

07/08/2009, 11:55

Luca Corbellini