Applausi per Francesca Comencini e Margherita
Buy ed il loro "Lo Spazio Bianco"
Oggi alla
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia è stato proiettato il secondo film italiano in concorso, "
Lo Spazio Bianco" della regista
Francesca Comencini.
Il film, tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice napoletana
Valeria Parrella, è stato accolto favorevolemente dalla stampa ed è stato accompagnato da un lungo applauso convinto. La vicenda si svolge a Napoli e racconta la storia di Maria, una donna poco più che quarantenne che lavora in una scuola serale e affronta la maternità da sola, assistendo per un sacco di tempo la figlia nata prematura e chiusa in incubatrice. Maria sente che deve ancora aspettare e che si trova davanti a qualcosa di più forte e grande di lei.
Da sempre la letteratura ispira il cinema con esiti spesso felici e questa è una di quelle volte. Maria si ritrova in una situazione strana, in una specie di "
spazio bianco", per l'appunto, che è uno spazio da interpretare e da riempire, ma è anche lo spazio di tutto quello che una donna spesso non dice e non racconta, nemmeno a se stessa.
La scrittrice
Valeria Parrella si è detta soddisfatta della perfetta trasposizione con cui e stata girata la pellicola e della creazione di una poetica così delicata quanto intensa.
Francesca Comencini ha spiegato in conferenza stampa di essere stata molto contenta di aver avuto l'occasione di parlare di maternità, che è un argomento del quale le donne parlano poco. Ha anche proposto l'idea - essendo questo un periodo storico e sociale di grandi conflitti tra i sessi - di una specie di patto d' amicizia tra uomini e donne.
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Lo Spazio Bianco" è un film che ti rimane dentro per il ritratto che la Comincini offre dei personaggi, in particolare di Maria, che è stata interpretata da
Margherita Buy. La Buy, attrice di talento e sensibilità, qui si è saputa abbandonare alla macchina da presa, riuscendo a fondersi letteralmente con il personaggio interpretato. "
Nella vita si deve crescere come persona e sul piano professionale" ha detto in conferenza stampa "
e spesso non si può farlo da soli, ma c'è bisogno di qualcuno che tiri fuori questa tua voglia di andare oltre. E così è stato per me, anche grazie a Francesca."
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Lo Spazio Bianco" è lo spazio dell'attesa, quindi, del non sapere bene cosa fare, nell'essere imprigionati in qualcosa più grande di noi ed è una sensazione che permea tutto il film, dall'inizio alla fine in un'opera visionaria, complessa e speciale dalla quale traspare forza e leggerezza, dolore e fatica.
Il film è stato prodotto da
Domenico Procacci per la
Fandango in collaborazione con
Rai Cinema e la
Campania Film Commission ed è stato girato tra Napoli e Roma. Scritto dalla Comencini insieme a
Federica Pontremoli si avvale di un sontuoso cast tecnico:
Luca Bigazzi alla fotografia,
Paola Comencini alla scenografia e
Massimo Fiocchi al montaggio.
08/09/2009, 19:29
Claudia Verardi