Recensioni di :
- Applausi per Francesca Comencini e Margherita Buy ed il loro "Lo Spazio Bianco"


Sinossi *:
Maria aspetta una bambina, non è  incinta più ma aspetta lo stesso. Aspetta che sua figlia nasca, o muoia.
E se c’è una cosa che Maria non sa fare è aspettare.
E’ per questo che i tre mesi che deve affrontare, sola, nell’attesa che sua figlia Irene esca dall’incubatrice, la colgono impreparata. Abituata a fare affidamento esclusivamente sulle proprie forze e a decidere con piena autonomia della propria vita, Maria si costringe ad un’ apnea passiva che esclude il mondo intero, si imprigiona nello spazio bianco dell’attesa. Ma questo sforzo di isolamento doloroso consuma anche l’ultimo filo di energia a disposizione: la bolla di solitudine in cui Maria si è rinchiusa è messa a dura prova e alla fine esplode. E’ necessario che Maria salvi se stessa per riuscire a salvare la bambina. Non c’è che una soluzione: consentire al mondo di irrompere nella propria esistenza e concedersi il privilegio di ritornare a vivere. E così inventarsi la forza per accompagnare Irene alla nascita.


Costumi:
Francesca Vecchi
Roberta Vecchi

Scenografia:
Paola Comencini

Fotografia:
Luca Bigazzi

Suono:
Gianni (Giovanni) Pallotto (Mix)

Casting:
Annamaria Sambucco

Aiuto regista:
Davide Bertoni

Produttore:
Domenico Procacci

Produttore Delegato:
Laura Paolucci

Direttore di Produzione:
Valerio Palusci

Organizzatore Generale:
Ivan Fiorini

TRAILER

FOTO


NOTIZIE 'Lo Spazio Bianco'

Libri


Libro sul film "":
"Lo Spazio Bianco"
di Valeria Parrella, 112 pp, Einaudi, collana Supercoralli, 2008
Maria ha superato da poco i quarant'anni, vive a Napoli, lavora come insegnante in una scuola serale e un giorno, al sesto mese appena di gravidanza, partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. Dietro l'oblò dell'incubatrice Maria osserva le ore passare su quel piccolo corpo come una sequenza di possibilità. Niente è piú come prima: si ritrova in un mondo strano di medicine, donne accoltellate, attese insensate sui divanetti della sala d'aspetto, la speranza di portare sua figlia fuori da lì. Nei giorni si susseguono le mense con gli studenti di medicina, il dialogo muto con i macchinari e soprattutto il suo lavoro: una scuola serale dove camionisti faticano su Dante e Leopardi per conquistarsi la terza media. La circonda e la tiene in vita un mondo pericolante: quello napoletano, dove la tragedia quotidiana si intreccia con la farsa, un mondo in cui il degrado locale è solo la lente d'ingrandimento di quello nazionale.
prezzo di copertina: 14,80



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