Presentato a Roma il documentario su Zdenek Zeman

Che fine ha fatto Zdenek Zeman? Gioca a golf. Ma nel documentario "Zemanlandia" non si parla del tecnico boemo oggi, ma della sua fantastica esperienza al Foggia dei miracoli. A cavallo del 1990 Zeman allenò una squadra (dalla C1 alla serie A) messa su senza fenomeni dal presidente Casillo ma costruita sulle fondamenta di quegli elementi che poi saranno definiti filosofia zemaniana: allenamento, fatica, tattita e soprattutto voglia di giocare. La squadra volava in campo, forte anche della presenza di giocatori che diventeranno campioni affermati come Beppe Signori, Ciccio Baiano , Roberto “Rambo” Rambaudi o Gigi Di Biagio.

"Zemanlandia", presentato alla Casa del Cinema di Roma, è un documentario di Giuseppe Sansonna che soddisfa gli spettatori grazie al suo tono ironico e spesso comico, arrivando sia ai tifosi sia ai non appassionati di calcio; perché Zdenek Zeman e le sue avventure non sono solo calcio ma, come detto, filosofia. Una personalità ancora amata a Roma nonostante sia stato seduto su entrambe le panchine. Potrebbe essere odiato dai laziali per essere passato senza batter ciglio sulla sponda giallorossa o dai romanisti per avergli fatto subire l'umiliazione di perdere 4 derby su 4 nella stagione '97-'98; un poker mai dimenticato contro un tecnico anche lui ex, lo svedese Eriksson, ancora nella memoria romanista per uno scudetto perso all'ultima giornata in casa contro il Lecce. E invece no. Zeman è ancora simpatico a tutti, perché è onesto e sincero, non è attaccato al denaro e ama le squadre che allena senza odiare le altre.

Il documentario di Sansonni dura circa un'ora ed è godibile dall'inizio alla fine.
Professionale nelle riprese (P. Mastropietro, Max Maggi) e nel montaggio (F. Ruggieri, G. Decandia), sostenuto dalle perfette musiche jazz di Pippo Foglianese, alterna momenti di racconto storico, sulle vicende del Foggia calcio di quei tempi, alle interviste con lo stesso Zeman e con Pasquale Casillo, seduti insieme sul divano, il primo sempre taciturno e puntuale, l'altro, napoletano, naturale animale da palcoscenico. Il tutto sostenuto dalle immagini di campionato dell'epoca, magici BVU scoloriti di Telefoggia, ideali per riaccendere la memoria su quella squadra dei miracoli.
"Zemanlandia" è un bell'esempio di documentario dove l'autore sceglie un argomento e lo racconta senza distrazioni e con il massimo dello sforzo e della professionalità. La produzione è stata realizzata da Showab e Fly Film con il sostegno della Provincia di Foggia.

28/09/2009, 19:33
Stefano Amadio