Note di regia del film "Napoli, Napoli, Napoli"
L’idea del film nacque semplicemente dall’idea di girare un documentario sulla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli a Napoli. Poco tempo dopo l’inizio delle riprese capii che le loro storie erano soltanto l’inizio. Avevo bisogno di uscire dalle mura della prigione: per arrivare alla realtà e alla percezione di ciò che mi veniva detto dovevo andare nei quartieri di Scampìa e nei Quartieri Spagnoli, dove queste donne avevano vissuto, avevo bisogno di intervistare non solo i prigionieri ma i giudici e i politici e di parlare con gli altri abitanti di questi quartieri chiamati ‘ghetti’.
Ho capito che stavo girando il film da americano e da regista. Benché americano, sono cresciuto in un quartiere tradizionale napoletano costituito da mio nonno: un uomo che nel 1900 lasciò Sarno, un piccolo centro fuori Napoli, per creare un mondo analogo nel Bronx, al tempo periferia ai margini di Manhattan. Mio nonno era un uomo d’affari di successo che fece arrivare dall’Italia, proprio nel quartiere in cui ero nato e cresciuto, molti familiari ed amici.
Sapevo che avevo bisogno di altri personaggi e storie per rappresentare le interviste che facevo, dovevo raccontare storie che potremmo definire fiction, ma sia la parte documentaristica che quella narrativa sono per me elementi forti nel film. Le tre storie sono state scritte da Di Vaio, l’intervistatore, Braucci, uno degli intervistati, e Lanzetta, uno degli attori. Come tutti i protagonisti del film e come le detenute intervistate, sono tutti napoletani e lo rimarranno per tutta la vita. Tutto sommato potrei forse essere estraneo alla città, ma non al problema di cercare di sopravvivere in una città che cerca di reagire alla violenza, alla povertà e alla sovrabbondanza di arte, cultura e intenso valore della famiglia che la contraddistingue. Ritengo che questo film potrebbe anche essere intitolato New York, New York, New York o Detroit, Detroit, Detroit per le similitudini che giacciono nel substrato di questi impressionanti paesaggi urbani del ventunesimo secolo.