Fondazione Fare Cinema
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Gabriele Campanelli: "Per la parte di Lorenzo
in Alza la Testa sono stati fondamentali
gli insegnamenti di Sergio Castellitto"


Gabriele Campanelli:
Per la parte di Lorenzo in "Alza la Testa" sei stato scelto tra 500 ragazzi che si sono presentati al casting. Come è avvenuto il provino? Cosa pensi abbia colpito Alessandro Angelini per scegliere proprio te tra una così vasta lista di candidati?
Gabriele Campanelli: Alessandro Angelini mi ha fatto leggere al primo provino un cartaceo tratto da una scena del film, quella in cui sono in cucina prima dell'incontro di boxe. Alla seconda audizione l'ho recitato in piedi con i pochi mezzi a nostra disposizione nella sala, e così via fino a che non sono stato scelto. Credo che il regista sia stato colpito dalla mia disinvoltura e dalla mia somiglianza fisica con Sergio Castellitto. Inoltre per il ruolo di Lorenzo cercava un ragazzo tranquillo, diverso dal personaggio del padre un uomo "indurito dalla vita" e severo.

Durante la conferenza stampa di presentazione del film hai parlato di come Sergio Castellitto ti abbia insegnato ad improvvisare sul set. Ci puoi spiegare meglio? Cosa ti ha detto?
Gabriele Campanelli: Sergio mi ha dato un grande aiuto. Mi ha insegnato ad improvvisare scena dopo scena, rendendo i miei gesti il più spontanei possibili. E' stato molto importante trovare una forte complicità tra di noi, perchè se no non sarei riuscito ad intepretare questo ruolo.

All'anteprima per il pubblico il film è stato molto applaudito dagli spettatori in sala, e Marco Bellocchio è perfino andato ad abbracciare Angelini. Cosa hai provato in quel momento?
Gabriele Campanelli: Non credevo fossero veri tutti quegli appalusi! Per me fare questo film è stata un'esperienza straordinaria. Se sono arrivato a dare al personaggio di Lorenzo quel tipo di caratteristiche lo devo soprattutto a Sergio Castellitto ed a Alessandro Angelini, che mi ha dato una grande fiducia e mi ha sempre ripetuto sul set questa frase d'incoraggiamento: "male che vada va benissimo!"

Progetti futuri?
Gabriele Campanelli: Spero di continuare ad intraprendere questo mestiere, perchè mi piace molto. Sarei felice di trasmettere delle emozioni agli spettatori, e spero di esserci già riuscito in "Alza la Testa".

19/10/2009, 17:01

Simone Pinchiorri