L’Associazione Festival Italiani di Cinema sulla nomina
di Gaetano Blandini a direttore generale della SIAE
È certamente una buona notizia per il cinema e lo spettacolo italiano che
Gaetano Blandini metta la sua grande esperienza al servizio degli autori e della creatività andando a ricoprire l’importante incarico di direttore generale della Siae, in un momento cruciale per la tutela e il rinnovamento del principio dei diritti degli autori a fronte della rivoluzione digitale e quindi delle nuove forme della creatività.
L’
Associazione dei Festival Italiani di Cinema (Afic), presieduta da
Giovanni Spagnoletti, ha trovato in
Gaetano Blandini un interlocutore leale e attento, nella sua qualità di
Direttore Generale per il Cinema, in tutti gli ultimi anni e si unisce quindi volentieri alle congratulazioni di tutto il mondo del cinema per questa nuova sfida, ringraziandolo in particolare per la sincera passione con cui, in questi anni, ha sostenuto le ragioni del cinema contro quelle della burocrazia.
Allo stesso tempo esprime legittima preoccupazione per le sorti di un confronto sulla necessaria collaborazione e ammodernamento nei rapporti tra i festival cinematografici italiani e il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali che proprio con
Gaetano Blandini era stato avviato e che ora rischia di venire compromesso.
Non si tratta soltanto di prendere atto della difficile congiuntura economica che si farà sentire certamente anche sul
FUS del 2010, quanto di fissare regole certe e valutazioni condivise tra la
Direzione Cinema e le sue commissioni di esperti da un lato e le competenze ed esigenze di chi da sempre opera nel settore della promozione culturale dall’altro.
In tal senso vogliamo dichiararci certi che questo dialogo sarà proseguito e fortificato dal successore di
Gaetano Blandini, grazie anche alla competenza dei funzionari della
Direzione Cinema, ma restiamo in attesa di segni tempestivi e fattivi in questa direzione.
29/10/2009, 13:06