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Le ambizioni di tre giovani imprenditori in "Grandi
Speranze" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti


Le ambizioni di tre giovani imprenditori in
E' stato proietatto al Cinema Odeon di Firenze il documentario "Grandi Speranze" di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti inserito nel concorso lungometraggi della 50° edizione del Festival dei Popoli.
La coppia di registi, non solo dietro la telecamera ma anche nella vita, sono degli abituè, avendo già partecipato nel 2007 al Festival con "I Promessi Sposi" con il quale hanno conquistato anche una menzione speciale della giuria.

"Grandi Speranze" narra la storia di tre giovani imprenditori italiani: Antonio Ambrosetti che forma i "leader del futuro", Federico Morgantini cerca fortuna in Cina e Matteo Storchi porta avanti l’azienda di famiglia. Tre giovani con le loro ambizioni e le loro ossessioni, che rappresentano la futura classe dirigente italiana. Tutti e tre i personaggi sono giunti ad un punto cruciale della loro carriera lavorativa, in una fase dove si chiedono se i loro progetti avranno un futuro ed un successo a lungo andare.

"Quando abbiamo appreso dallo statuto confindustriale che in Italia per “giovane” s’intende una persona che ha meno di quaranta anni, abbiamo scelto i protagonisti del nostro documentario in base a questo", hanno dichiarato i registi Martina Parenti e Massimo D'Anolfi, "Abbiamo costruito il film raccontando tre giovani imprenditori durante i tempi del lavoro, non mostrando volutamente la loro intimità, ma solo il proprio ruolo di leader all’interno delle società che rappresentano".

01/11/2009, 20:00

Simone Pinchiorri