Bruno Oliviero: "Così Eravamo è nato dall'esigenza di dare
una testimonianza dei fatti accaduti a Napoli nel 2001"
Come nasce l'idea realizzativa per il documentario "Così Eravamo"?
Bruno Oliviero: Sentivo l'esigenza di dare una testimonianza dei fatti accaduti a Napoli nel 2001. La ragazza protagonista del documentario, Allegra, ha avuto una vita e delle esigenze parallele alle mie. Mi sono messo in gioco, perchè non volevo invadere la vita di questa persona e spero di esserci riuscito in questo mio piccolo film. Ho cercato poi di mettere in una posizione problematica un'immagine di cronaca, che riguardano la vita privata. Ho voluto dimostrare che in certe situazioni di cronache vi sono persone "normali" e non i criminali, ed a pagarne il più delle volte sono queste.
Il documentario parte da una foto del 2001 (quattro giornate di Napoli del Contro Global Forum), che è uscita su tutti i quotidiani del tempo, dove è ritratto insieme alla protagonsita del film. La fotografia rappresentava lei con Allegra, ferita alla testa, due persone pacifiche "sbattute" in prima pagina come pericolosi "sovversivi". Ci può parlare di questo fatto?
Bruno Oliviero: In quella foto sembro un polizziotto! Sono di spalle, mentre soccorro la ragazza sanguinante dalla testa. Sono rimasto molto scosso da quella manifestazione, anche perchè da non attivista ero li per manifestare per una cosa molto importante della nostra vita quotidiana.
Nel documentario vi sono molto fotografie della manifestazione di Napoli, Dove ha preso questo materiale?
Bruno Oliviero: Le fotografie presenti nel documentario sono tratte da un libro di Luciano Ferrara, fotoreporter che ha documentato le lotte ed il cammino del movimento no-global in giro per il mondo.
"Così Eravamo" doveva inizialmente far parte del documentario "Napoli Piazza Municipio". Come mai ha, poi, deciso di non inserire questa parte nella sua precedente opera?
Bruno Oliviero: Non ho voluto far si che "
Napoli Piazza Municipio" diventasse un lavoro che evocasse quel tragico momento storico, un momento di forte verità. Visto che il documentario non aveva quello scopo non ho voluto far andare il film in quella direzione, ma ho preferito descrivere lo scorrere del tempo, il quotidiano.
Quali sono i suoi progetti futuri?
Bruno Oliviero: Sono due anni che vivo a Milano ed ho in mente di sviluppare due documentari che riguardano questa città...
06/11/2009, 17:18
Simone Pinchiorri