Note di regia del documentario "Valentina
Postika in Attesa di Partire"
Non ho ricordi di Carlo senza la sua telecamera. Allora non immaginavo che quel materiale rubato alla quotidianità contenesse ciò che lui avrebbe un giorno perso: la memoria.
Cercando tra le tante vhs e i Super 8, accatastati in un angolo della sua biblioteca, ho scoperto che nella sua vita aveva tentato di registrare il più possibile e che quelle riprese, girate apparentemente senza criterio, contenevano in realtà il suo testamento, ciò che sarebbe rimasto di lui, della sua vita privata, della sua vita pubblica, dell’impegno politico.
Entrando nel piccolo appartamento di periferia dove tutto questo era racchiuso e dove passato e presente, luci e ombre, sempre si mescolavano tra loro, ho capito che la sua storia racchiudeva anche quella di Valentina, ragazza venuta dall’Est per assisterlo e per sopravvivere, ultima testimone della sua vita e della sua morte.
Caterina Carone