Cinema e Donne 2009: 5.000 presenze all’Odeon di Firenze
5mila presenze, quasi il doppio dello scorso anno, 100 accreditati tra registi (20), studenti italiani e stranieri (30), operatori culturali (30) e giornalisti accreditati (20). Sono i dati che registra la 31° edizione di
Cinema e Donne che si è conclusa domenica 22 novembre 2009 al
Cinema Odeon all’interno della "
50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze", la manifestazione coordinata da
Mediateca Regionale Toscana Film Commission.
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La 31esima edizione del Festival" – ha dichiarato
Paola Paoli, direttrice di Cinema e Donne – "
ha dimostrato che il “pubblico del cinema” esiste e ha risposto alle tematiche che la rassegna ha proposto con forza e coraggio. I numerosi spettatori danno nuova linfa al Festival e premiano la nuova formula del contenitore proposto dalla Mediateca Toscana”.
Durante il Festival è stato firmato l’appello alla Rai per la circolazione e distribuzione delle opere cinematografiche premiate dal pubblico, dalla critica e dai festival.
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Le registe, l’organizzazione e il pubblico" – si legge nella nota diffusa durante la kermesse - "
del XXXI Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze The Lucky Power esprimono con forza l’esigenza, nel nostro paese, di una maggiore e migliore informazione e di una più libera circolazione delle opere cinematografiche. Si rileva, infatti, come importanti film, e soprattutto documentari, realizzati dalle registe italiane, vincano premi e siano apprezzati dalla critica ma non riescano a raggiungere il loro pubblico, anche se prodotti dalla RAI. Questo sta accadendo, per il documentario Vietato sognare di Barbara Cupisti cui è stato attribuito il premio “Sigillo della Pace” 2009 che, all’interno del Festival di Cinema e Donne, è assegnato, dal Comune di Firenze, alla migliore opera che, rispetto ad un grave conflitto o problema sociale, proponga strumenti, modi di confronto e dialogo alternativi alla violenza.
Vietato sognare dà voce e volto ai combattenti palestinesi e ai soldati israeliani che hanno deciso di abbandonare le armi e lavorare insieme per riportare la pace nei loro paesi. Si chiede che questo documentario venga, opportunamente, mandato in onda sulle reti nazionali pubbliche per l’importanza del tema trattato e per la capacità di completare le informazioni disponibili sul problema oltre che per il suo rilevante valore artistico e formale”.
I vincitori della 31° edizione di
Cinema e Donne sono:
Sigillo della Pace
Sylvie Verheyde e
Barbara Cupisti
Premio "Gilda"
Aissa Maiga
Premio "Anna Magnani" (per cortometraggi)
Jesus, me jesus di Olatz Arroyo Spagna
Amelia di Chiara Idrusa Scrimieri
24/11/2009, 16:54