"Beket": il cinema sperimentale di Manuli alla
Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano
Se per nuovo cinema italiano, si intende qualcosa di sperimentale, lontano dai soliti “pacchetti preconfezionati”, pronto ad affrontare la sfida del mercato internazionale, era difficile scegliere qualcosa di meglio di “
Beket” di
Davide Manuli.
Proiettato ieri sera a
Roma presso il “
Cinema Trevi”, in occasione della
Giornata Nazionale del Nuovo Cinema Italiano, promossa da
CinemaItaliano.info, il film è stato presentato dal regista che ha espresso il suo personale punto di vista sul panorama nazionale: "
Non ho molto da condividere con i registi contemporanei , amo molto il cinema ma vado pochissimo in sala. Vorrei avere dei colleghi con cui dialogare, ma mi è difficile, non perché mi ritenga migliore, ma perché scelgo di raccontare il mio mondo interiore in modo molto diverso rispetto agli altri".
Girato in tredici giorni in Sardegna, con una troupe di dieci persone, “
Beket” nasce dopo due anni di ricerca di finanziamenti per un film sul doping nel ciclismo. La scelta è poi virata su un film che fosse povero di budget ma ricco di contenuti, interpretato da attori di fiducia che gli permettessero di “portare a casa” un buon lavoro: "
Provenendo dal teatro, ho cercato ispirazione dagli autori dell’assurdo come Beckett e Pinter e rileggendo “Aspettando Godot” mi sono chiesto cosa avrebbero fatto i due personaggi, soli dinnanzi al nulla, se si fossero rotti di aspettarlo. Secondo me si sarebbero messi a cercarlo, abbandonando l’immobilismo del testo originale".
Così dunque è nato “
Beket”, un gioiellino stampato in sole cinque copie che ha già riscosso diversi premi nel mondo e ottime valutazioni da parte della critica internazionale. In cantiere per
Davide Manuli c’è “
La Leggenda di Kaspar Hauser Re dell’Asinara”, un’opera che spera possa lanciarlo definitivamente: "
Non sarà un rifacimento storico come il noto film di Herzog, ma un’opera personale con un cast internazionale, in cui forse abbandonerò il bianco e nero per passare ad un colore-non colore. Protagonisti saranno sei personaggi, due buoni, due cattivi, un pappone e una prostituta".
27/11/2009, 16:52
Antonio Capellupo