"Io, loro e Lara" in anteprima a L'Aquila
Sarà presentato in anteprima oggi a
L’Aquila “
Io, loro e Lara”, il nuovo film di
Carlo Verdone. Il noto regista lo ha annunciato mercoledì in occasione della conferenza stampa del film.
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L’estate scorsa sono stato a L’Aquila per un affettuoso e stimolante incontro con la popolazione. Non c’era rimasto davvero niente ed ero piuttosto scosso. Per l’affetto particolare che ho avvertito mi sono sentito di promettere una proiezione in anteprima del lavoro che stavo ultimando ed allora è partito un applauso che mi ha colpito molto. Sono molto felice di questa anteprima nazionale che rifugge dalla solita mondanità che è di solito immancabile nell’occasione della presentazione di un nuovo film. E non è solo un piccolo regalo che faccio alla popolazione della città ma un grande regalo che ricevo. Perché sono persone speciali e molto coraggiose, umili e piene di immensa dignità. Ed a tutta la popolazione di L’Aquila dico grazie per essere il primo pubblico di questo mio film sincero e senza furbizie, scritto con il cuore".
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Abbiamo sposato con entusiasmo l’idea di Carlo di portare in anteprima il suo film a L’Aquila", ha precisato
Paolo Ferrari, presidente di
Warner Bros Pictures Italia, “
e così facendo vogliamo dare il nostro piccolo contributo di divertimento e speranza ad una popolazione che merita un sentimento di rispetto profondo”.
L’evento è previsto per le ore 16:00 all’
Auditorium della
Scuola Guardia di Finanza di Coppito, ed è presentato all’interno della rassegna cinematografica “
Natale Cinema L’Aquila”, una iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra il
Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, l’
Accademia dell’Immagine, la
Protezione Civile e le Istituzioni locali. Si inserisce all’interno di un progetto di formazione professionale nel campo dell’audiovisivo e di promozione culturale, “
Campi sonori Project”, a cura dell’associazione The Co2 Crisis Opportunity Onlus. “
Campi sonori project”, naturale evoluzione della rassegna di spettacoli, concerti e proiezioni che hanno animato l’estate, è il primo esempio di cultura protagonista nell’emergenza, per contribuire al processo di ricostruzione del tessuto sociale attraverso iniziative e progetti destinati alla nuova Aquila.
02/01/2010, 10:46
Giovanni Galletta