I vincitori della 16° edizione di Visioni Italiane
Visioni Italiane
Giuria: Giampaolo Morelli (attore), Edoardo Gabriellini (attore e regista), Tania Pedroni (sceneggiatrice e regista), Isabella Ragonese (attrice)
Premio Migliore Film
So che c'è un Uomo di Gianclaudio Cappai
Motivazione: Per aver dato vita ad un racconto di grande forza espressiva ed emotiva in cui atmosfere rarefatte ed ambigue si incarnano in modo efficace nei volti e nella fisicità degli attori.
Menzione Speciale
Il Gioco di Vinicio Basile
Motivazione: Per il contrasto, dagli esiti inaspettatamente coinvolgenti, tra l’utilizzo di una caratteristica tecnica di animazione, e la partecipazione emotiva dello spettatore chiamato a vivere in prima persona, assieme al protagonista, l’esperienza dolorosa della malattia.
Visioni Doc
Giuria: Pippo Delbono (regista), Karianne Fiorini (documentarista Home Movies), Pietro Marcello (regista).
Premio Migliore Film (ex-aequo)
Rosarno, il Tempo delle Arance di Insu^tv
Motivazione: Un reportage che esprime la necessità di puntare lo sguardo sul presente in maniera lucida e contro la miopia dell’informazione dilagante.
He - Helium di Giuseppe Schettino
Motivazione: Un film poetico e politico che si sofferma sulla memoria di un conflitto mai risolto, provando a osservarlo senza giudizi e con una interessante ricerca linguistica.
Visioni Ambientali
Giuria: Mauro Bompani (Arpa), Germano Maccioni (regista), Vanes Poluzzi e Stefano Tibaldi (Arpa), Silvia Zamboni (giornalista).
Premio Migliore Film
Le Acque di Chenini di Elisa Mereghetti
Motivazione: Che si caratterizza per l’efficacia del soggetto trattato, che propone l’oasi quasi come metafora di un mondo armonico, in cui tutela dell’ambiente, attività umana, salvaguardia delle biodiversità (anche culturali) coesistono. Il film non si limita, pur nella denuncia forte e accorata di una situazione di progressivo degrado ambientale, a denunciare una prospettiva disperata o a lodare acriticamente tempi antichi, ma mostra le concrete possibilità che lo sviluppo culturale e la capacità di innovazione delle nuove generazioni offrono ad un sviluppo economico e ambientale sostenibile. Di particolare efficacia risulta la “straniante” voce fuori campo della narratrice, che evita sempre lo scadimento verso i più facili toni della denuncia catastrofistica.
Menzione Speciale
Leave a Sign di Laszlo Barbo
Motivazione: Che utilizza le caratteristiche di sintesi e persuasività visiva proprie dell’advertising televisivo per proporre un messaggio diametralmente opposto alle sollecitazioni al consumo propri della pubblicità.
Premio Luca De Nigris
Scuole Primarie
Primo Classificato
S.O.S. Terra della Scuola Primaria Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù di Bologna - Classi IV A - V A, Anno scolastico 2008/09 - Insegnanti Francesca Grieco, Cecilia Rosalba Toto - 15’ 41”, fiction
Nella loro scuola gli alunni mantengono un comportamento sconsiderato nei confronti dell’ambiente. Un salto nel futuro li porta all’anno 2035 dove si scopre la scuola deserta in un mondo travolto dall’inquinamento senza esseri umani superstiti. Forse siamo tutti ancora in tempo per rimettere a posto questo bistrattato mondo…
Secondo Classificato
Dossier Scuola della Scuola Primaria Albertazzi, Istituto Comprensivo n.2 di Bologna - Classe V, Anno scolastico 2009 - Insegnanti Paola Guerrini, Carlo Baruffi, Nadia Setti - 8', fiction
Riprendendo lo stile del dossier televisivo, in una parodia delle comuni attività didattiche, vengono rappresentate in modo ironico diverse situazioni tipiche delle lezioni scolastiche.
Terzo Classificato
Visioni della Scuola Primaria, Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Frà Salimbene di Parma - Classe V E, Anno scolastico 2008/09 - Insegnante Stefania Sirocchi – Centro Studi e Ricerche Parmainfanzia - 5’ 34”, fiction
Teresa, la protagonista, assonnata s’addormenta sul banco nella sua classe durante l’ora di lezione. L’aspetta un assurdo e buffo viaggio nel mondo dei sogni.
Scuole Secondarie di Primo Grado
Primo Classificato
Making Romeo & Juliet della Scuola secondaria di I° grado, Istituto Comprensivo di Granarolo (BO) - Classi II B - III B, Anno scolastico 2009 - Insegnante Lucia Bonini - 15’ 40’, fiction
Un regista insopportabile ed una troupe confusionaria rivisitano un classico del teatro in mille modi diversi alla ricerca di quello migliore da proporre.
Secondo Classificato
Il Curioso Caso della Scuola Maria Luigia della Scuola secondaria di I° grado Maria Luigia di Parma - Classe II A, Anno scolastico 2008/09 - Insegnante Stefania Sirocchi – Centro Studi e Ricerche Parmainfanzia - 8’ 18”, fiction
Dispettosi fantasmi escono dai dipinti nella scuola, svuotano le dispense e infastidiscono il cuoco che chiama in aiuto la direttrice. Un investigatore sarà chiamato ad indagare sull’identità degli impertinenti ladri.
Terzo Classificato
D.C.I. : Don Cavalli Criminal Investigation della Scuola secondaria di I grado Don Cavalli, Istituto Comprensivo Via Montebello di Parma - Classe II E, Anno scolastico 2008/09 - Insegnante Stefania Sirocchi – Centro Studi e Ricerche Parmainfanzia - 14’ 51”, fiction
Omicidio alla scuola media Don Cavalli: la vittima è la bidella benvoluta da tutti. L’ispettore Coriandoli, assieme alla sua impeccabile assistente, interviene per risolvere il caso coinvolgendo i ragazzi e gli insegnanti nella sua intricata ricerca dell’ assassiono
Scuole Secondarie di Secondo Grado
Primo Classificato
Il Resto è Silenzio della Scuola secondaria di II grado, ISIS Archimede di San Giovanni in Persiceto (BO) - Gruppo di interesse pomeridiano, Anni scolastici 2007/08/09/10 - Insegnante Angela Poma - 0', fiction
Suspance e colpi di scena travolgono gli attori di una compagnia teatrale coinvolti loro malgrado in un intricato giallo
Secondo Classificato
Nel Giro di un Caffè della Scuola secondaria di II grado, Istituto Agrario Fabio Bocchialini di Parma - Alcuni alunni delle classi III A - III E - IV A - IV B –V B, Anno scolastico 2008/09 - Insegnante Stefania Sirocchi – Centro Studi e Ricerche Parmainfanzia - 9' 25'', fiction
Una valigetta 24 ore, una macchinetta del caffè inceppata e l’avvio di un’incredibile serie di avvenimenti malavitosi che si conclude nell’attimo in cui la macchinetta riprende a funzionare.
Terzo Classificato
Sguardi Incrociati - Storie di ragazzi della Scuola secondaria di II grado, Istituto Tecnico Commerciale G. B. Bodoni di Parma - Classe III G, Anno scolastico 2008/09 - Insegnante Stefania Sirocchi – Centro Studi e Ricerche Parmainfanzia - 12', fiction
Tre storie raccontate dai protagonisti: storie d’amore, amicizia, violenza. Vita comune e sguardi che si incrociano. I ragazzi guardano se stessi e gli altri. Riflettono. Raccontano. E intanto crescono.
01/03/2010, 16:00
Simone Pinchiorri