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Note di produzione del film "Krokodyle"


Note di produzione del film
Krokodyle” di Stefano Bessoni nasce come riflessione autoriale e dichiarazione d'amore per alcuni artisti, stili, tematiche e modalità espressive. Il cinema di Stefano Bessoni, per la sua stessa natura, ha bisogno di un assetto produttivo particolare e impegnativo: sospesi fra l'espressionismo e il barocco, con un esteso uso di effetti speciali, i suoi film si configurano come vere e proprie wunderkammer, camere delle meraviglie, e devono essere in grado di stupire e ammaliare grazie all'accumulo di dettagli ed elementi variegati.
In questo senso “Krokodyle” si configura come una vera e propria sfida produttiva. Siamo convinti che il cinema indipendente non sia sempre e necessariamente sinonimo di povertà di mezzi e scelte raffazzonate. Per fornire al regista tutti gli strumenti utili a sviluppare la sua peculiare visione, abbiamo dunque chiamato a raccolta professionisti di alto profilo.
Krokodyle” è un film libero, indipendente, ma che non vuole in alcun modo
rinunciare alla qualità. Girato con l'ausilio della rivoluzionaria macchina da presa digitale RED ONE, il film si avvale del patrocinio della Città di Torino e della Film Commission Piemonte; le riprese sono state effettuate tra Roma e Torino, in una notevole varietà di location differenti. “Krokodyle” può contare inoltre sugli effetti speciali del Leonardo Cruciano Workshop (Il Divo, Shadow, Miracolo a Sant'Anna), il migliore laboratorio italiano di SFX, che per l'occasione ha sviluppato anche alcune creature in animatronica – tecnica praticamente inedita in Italia. Gli effetti digitali, tanto spesso sottovalutati nel nostro cinema, sono stati sviluppati fin dal momento delle riprese dal supervisore agli effetti visivi, Bruno Albi Marini (Evilenko, Go Go Tales). Impreziosiscono ulteriormente la produzione la fotografia di Ugo Lo Pinto (Frammenti di Scienze Inesatte) e le scenografie di Briseide Siciliano (Imago Mortis, Frammenti di Scienze Inesatte ).
La nostra giovane casa di produzione, Interzone Visions, è nata con l'intento di proporre nuove e inusuali esperienze cinematografiche; con “Krokodyle” pensiamo di poter dimostrare come un film indipendente, nato dall'entusiasmo e dall'amore per il cinema, possa essere sviluppato con mezzi e professionalità del massimo profilo; e soprattutto senza dover ripiegare in alcun modo sulla qualità del prodotto, nonostante i costi contenuti.

Ivan Cenzi, Christian Favale e Francesco Rizzi