Al via la 63° edizione del Festival di Cannes


Al via la 63° edizione del Festival di Cannes
Si comincia e sembra in modo serio. Ieri sera il Palais era già in gran fermento. Nelle sale Orange per il wireless e la sala stampa che allinea più di 50 computer la frequenza era già al di sopra della media.
Tutto è pronto al via. Solo il tempo è ancora instabile e le previsioni non sono ottimiste. Le forti tremende mareggiate di 15 giorni fa sono il passato. Tim Burton è arrivato e la nube vulcanica è per ora lontana e speriamo che se ne stia alla larga. Altrimenti povero Cannes.

Il fatto che il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi non verrà al Festival per protesta contro la presenza di "Draquila- l’Italia che trema", il documentario- secondo lui propagandistico- di Sabina Guzzanti, sull’Aquila dopo il terremoto, in programma nel Fuori Concorso non sembra
interessare più di quel tanto.

Se Bondi non arriva, è arrivato Ken Loach a portare a quota 19 i film della Competizione. Discordanti le voci di come, "Route Irish", sulla guerra del contingente britannico in Irak, sia arrivato a Cannes all’ultimo momento. Con questo lungometraggio Il cineasta britannico, è alla sua decima partecipazione alla competizione canense.
Nel 1990 con "Hidden Agenda" e nel 1993 con "Raining Stones" si aggiudicò il Premio della Giuria e nel 2006 La Palme d’Or con "The Wind that shakes the Barley" ("ll vento che accarezza l’erba"). Lo scorso anno poi incantò la Croisette, con la stupenda e umanamente profonda commedia "Looking for Eric" .

Che la lingua italiana non sia presente tra le altre otto lingue (francese, inglese, spagnolo, portoghese, russo, cinese, arabo e giapponese) dell’eccellente sito del Festival sembra importare a pochi. Il motivo dell’esclusione, ingiustificata, dell’italiano è dovuto, secondo Christine Aimé, responsabile dell’Ufficio stampa del Festival, al fatto che il numero di parlanti l’italiano è nettamente inferiore a quello delle otto lingue nelle quali si può consultare la pagina web di Cannes . La lingua italiana però è stata immediatamente rimpiazzata dalla gastronomia italiana: quella della S. Pellegrino, che già presente a Venezia per il passato, è sbarcata anche sulla Croisette con una trattoria di cui la pubblicità dice ogni bene: Trattoria S. Pellegrino, evento culturale del Festival di Cannes 2010. Sei chef provenienti da diverse regioni italiane propongono un sofisticato menu.

12/05/2010, 16:21

Martine Cristofoli