I vincitori della 13° edizione del Mestre Film Fest
Premio Migliore Cortometraggio Internazionale
UERRA di Paolo Sassanelli, Roma (Italia)
Motivazione: Per aver rappresentato con leggerezza - attraverso il gioco della guerra in un cortile barese - le tensioni non placate del delicato periodo post bellico. Il film si distingue per la buona qualità del lavoro di tutti i reparti, ben coordinati da una regia attenta e mai compiaciuta.
Menzione Speciale della Giuria
HABIBI di Davide Del Degan, Gorizia (Italia)
Motivazione: Per il ritmo e la sensibilità con cui il regista ha messo in scena una storia con una buona struttura narrativa e per la capacità di dirigere i giovani attori che rendono a loro volta credibile il racconto.
Premio Sepciale "Dino Boscarato"
VOLTERETA di Alexis Morante, Cádiz (Spagna)
Motivazione: Per il racconto di un'iniziazione moderna, che consente al giovane protagonista di abbandonare l'infanzia, protetto dalla nonna logorroica, aprendosi, sotto lo sguardo complice di una bambina ammirata, alla realtà dell'esistenza: pericolosa forse, ma di certo molto più piacevole e soddisfacente.
Premio Speciale "Lions Club Mestre"
INEDITI LEGAMI di Roberto Franzin, Noale VE (Italia)
Motivazione: Per l'originalità dell'idea e la suggestione delle immagini di opere d'arte e danza che si intrecciano valorizzate dalle ottime scelte musicali e da un fluido montaggio.
Premio "Cinit Corti & Web
LUCIERNAGA di Carlota Coronado, Madrid (Spagna)
Motivazione: Per aver sintetizzato con ironia i temi della centralità del lavoro e dell'immigrazione.
Premio Migliore Videoclip Internazionale
POETIMPRENDITORI di Elisa Monti, Como (Italia)
Motivazione: Per l'abilità e la simpatica ironia con cui si accostano le immagini al testo. La divertita eleganza del collage che accompagna il brano musicale rende il video gradevole e originale.
Menzione Speciale della Giuria
LUNA NO di Beppe Manzi, Bergamo (Italia)
Motivazione: Per il montaggio, che segue magistralmente il ritmo del brano musicale grazie alla padronanza dei movimenti di macchina e per la bella fotografia.
Premio "Cinit" Videoforkids
L'ACCHIAPPARUMORI IV B, D della Scuola primaria di Vinovo (TO) e Centro di Cultura
Motivazione: Per l'Immagine e il Cinema d'animazione di Torino, Torino (Italia)
Per l'interessante animazione naïf e lo straordinario lavoro sul suono che porta in primo piano un elemento fondamentale dei cortometraggi spesso trascurato. Illuminante in questo senso il backstage finale, che svela i trucchi e il meticoloso lavoro della sonorizzazione.
SAN VALENTINO di Giordano Bassetti, Pozzuoli NA (Italia)
Motivazione: Per la vitale freschezza e l'attenzione per le storie e i personaggi, tratteggiati con sfumature sempre diverse ma rese credibili dalla bravura degli interpreti. In un contesto in cui si parla d'amore come sentimento universale trova spazio un coraggioso messaggio d'amore omosessuale. Ottime la tecnica e la fotografia.
REGNO DELLE DUE ITALIE del Liceo Scientifico P. Metastasio di Scalea CS (Italia)
Motivazione: Per la capacità di elaborare un ritratto crudo e puntuale della situazione politica e culturale del nostro Paese, con un espediente narrativo efficace che permette anche di parlare di cinema e di libertà di espressione. La scrittura complessa e articolata permette di sviscerare il tema da diversi punti di vista senza mai cedere alla retorica. La tecnica è semplice ma efficace, partecipe e appassionato il cast.
Premio UNICEF
ESSERI U-MANI MUOVETE LE MANI di Vincenzo Beschi, Manerbio BS (Italia)
Motivazione: Per avere espresso il concetto, senz'altro condivisibile, della salvaguardia del pianeta in maniera originale, visivamente accattivante e con un buon lavoro sulla gestualità e sul colore, in cui le mani dei ragazzi simboleggiano il necessario impegno di ognuno per migliorare il mondo.
Segnalazioni della Giuria
Le interpretazioni di Ernesto Brotto (per il cortometraggio Lo studente perfetto di Daniele Zanon, Cittadella PD) e Andrea Garini (per il cortometraggio Il parco sul... Serio delle I A, B, C della Scuola Secondaria di I Grado Sacra Famiglia di Seriate BG) per la capacità interpretativa che ha reso così credibili i loro personaggi; Ernesto Brotto attraverso le molteplici caratterizzazioni che lo portano a vestire con ironia panni sempre diversi, Andrea Garini con una recitazione minimale ma al contempo espressiva.
18/10/2010, 18:39
Simone Pinchiorri