"Roma": un trittico che racconta le contraddizioni della città eterna
Ottima accoglienza alla
Casa del Cinema ieri sera per “Roma” di Theo Eshetu che è stato presentato nella sezione
L’Altro Cinema I Extra all’interno di
PerCorso, la giornata dedicata alla memoria di Corso Salani, recentemente scomparso.
“
Roma” si presenta come un trittico che racconta le contraddizioni della città eterna nella quale dialogano il sacro e il profano, il volgare e il poetico, l'eterno e l'effimero, in uno scenario di fantasmi e memorie inafferrabili.
Presentando il suo lavoro
Theo Eshetu ha dichiarato: “
Tra le pieghe del mio film su Roma c’è una sottile narrazione che racconta il combattimento tra l’arte e il potere ed è il potere ad avere la meglio sulla cultura. Il film Roma è una specie di “requiem” per lo stato della cultura oggi in Italia; perciò vorrei dedicarlo a tutti coloro che oggi combattono per farla rinascere”.
La molteplicità delle immagini è contrastata dalla colonna sonora composta dal musicista Alvin Curran, uno dei maggiori esponenti della musica elettronica e ambientale contemporanea. Da sfondo, come un sottotesto, affiorano le voci e suoni reali della città, tra tutte emerge quella di Victor Cavallo.
Il film è prodotto dalla
White Light, fondata da Eshetu nel 1986 e con la quale ha ottenuto premi e riconoscimenti in numerosi festival internazionali. Roma si avvale del supporto alle musiche di Alvin Curran, della voce di Victor Cavallo, della partecipazione di Patrick King, Johann King Siverhult, Sara Silvagni, Caterina Inesi e Luigi Ontani, e del supporto di
Roma Lazio Film Commission.
02/11/2010, 13:14