"Crisi di Classe": il punto di vista di Giovanni
Pedone sulla crisi economica mondiale
Prima ancora di essere un regista, al debutto con il suo “
Crisi di Classe”, presentato come “
Evento Speciale” al
Festival Internazionale del Film di Roma,
Giovanni Pedone è un giornalista attento alle problematiche dell'economia internazionale. Così, a tre anni dalla più grande crisi mondiale, decide di raccontare le storie e i punti di vista di chi, negli Stati Uniti e in Italia, dalla crisi sta cercando di riemergere. C'è chi dopo aver comprato casa con i sacrifici di una vita deve venderla, chi per casa invece ha solo una tenda e chi d'un tratto si ritrova senza assicurazione. Tra i vari scrittori, economisti e docenti intervistati, vi è
Robert J. Schiller, professore di economia alla Yale University secondo il quale "
quello che ci ha portato in questa crisi è stato un eccesso di sicurezza che ha provocato un boom nei mercati immobiliari e nelle borse di tutto il mondo". La distruzione del sogno americano, dunque, è cominciata quando la ricerca della felicità è diventata ricerca di ricchezza, finendo per essere semplice ricerca di “sopravvivenza”. Nel corso degli ultimi minuti, la proiezione è stata interrotta da un gruppo di manifestanti appartenenti a centri sociali, associazioni e gruppi studenteschi. Chi ha preso la parola ha ringraziato il regista per aver raccontato nel documentario i veri problemi di questo Paese, ma ha ricordato che "
la nostra vita non può essere solo un film".
Mentre in sala si è tenuto un incontro che ha messo a confronto Pedone, il Presidente della Commissione Finanze e Tesoro,
Mario Baldassari ed altri esperti del settore, fuori dall'Auditorium la manifestazione è proseguita, costringendo la polizia antisommossa a chiudere i cancelli del Parco della Musica.
04/11/2010, 19:13
Antonio Capellupo