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Movietour: in giro per Napoli sui set
dei più importanti film italiani


Movietour: in giro per Napoli sui set dei più importanti film italiani
Totò nel film "L'Oro di Napoli"
Secondo una ricerca tra i principali tour operator internazionali 4 turisti stranieri su 10 scelgono la meta della propria vacanza in Italia dopo aver visto un film o una fiction ambientate nel nostro paese o per rivivere i luoghi e le atmosfere del proprio libro preferito. La top five delle mete preferite comprende Roma, Venezia, i paesaggi Toscani, la Sicilia e la Campania location di importanti produzioni cinematografiche nazionali: "Operazione San Gennaro", "L’oro di Napoli", "L’amore molesto", "Le quattro giornate di Napoli", "Viaggio in Italia", "Così parlò Bellavista", "Matrimonio all’italiana" e internazionali: "Mission Impossibile", "Guerre Stellari nella reggia di Caserta", romanzi di successo, "Il Talento di Mr Ripley" in costiera amalfitana o "Pompei" di Robert Harris, fiction popolari, "La Squadra", "Un Posto al Sole", "Capri" e "Capri 2". Nel 2007, 41 milioni e 622 mila stranieri hanno visitato l'Italia anche grazie al cinema e ai romanzi.

Secondo l’Osservatorio Stampa Estera Nathan il Saggio, il trend è confermato da un'indagine su oltre 100 testate internazionali, dal 2005 al 2007, per individuare il grado di visibilità e di apprezzamento della Regione Campania nel mondo. Il New York Times ha pubblicato il titolo: "Leggi il libro e poi vedi dove è ambientato", affermando che aumenta l'offerta di itinerari turistici attraverso tour letterari. Il giornale spiega: A chi ha amato Il Talento di Mr Ripley piacerà sicuramente "Il Giardino", una villa che si trova in costiera amalfitana . L'inglese Guardian non è da meno: "Leggendo il libro o guardando il film di Anthony Minghella si viene trasportati indietro, ai tempi in cui questa zona era relativamente sconosciuta al turismo di massa".

A Napoli il Santa Sofia Movietour un progetto promosso oltre che da Campania Movietour/Associazione Filmapart con la collaborazione della Soprintendenza di Napoli, dalla Mediateca Santa Sofia dell’Assessorato Comunale alle Politiche Giovanili da anni permette a napoletani e stranieri di passeggiare per la città facendo tappa sulle location dei film più famosi girati sul Golfo. Oltre alla proiezione iniziale delle pellicole scelte, le sequenze più belle dei film sono ricordate durante il percorso cittadino, attraverso fotogrammi e foto di scena per mettere così a confronto la Napoli del film con quella attuale. In occasione dell'uscita nelle sale di "Mangia prega ama", interpretato da Julia Roberts e diretto da Ryan Murphy, Campania Movietour ha lanciato il pacchetto turistico "Mangia Prega Ama Italy Tour", una magica esperienza di due giorni tra Roma e Napoli per rivivere i luoghi del film e dell'omonimo best seller di Elizabeth Gilbert, un tour cinematografico nella storia e nella cultura italiana. Il percorso del personaggio interpretato da Julia Roberts, una donna che intraprende un viaggio intorno al mondo per tagliare con il passato e ritrovare se stessa, parte infatti proprio dalle due città italiane, che hanno fatto da set per la pellicola hollywoodiana. La capitale rappresenta la prima tappa del viaggio, la città in cui la protagonista prende casa per affondare nei piaceri della cultura italiana, dal cibo all’apprendimento dei costumi e della lingua: il film mostra diverse scene tra via Condotti, Villa Borghese e piazza Navona. Nel capoluogo partenopeo per la Roberts ha girato con l’attore Luca Argentero, alcune scene nelle strade di Forcella gustando la pizza di Michele e ha visitato il Pio Monte della Misericordia, per ammirare il capolavoro di Caravaggio Le sette opere di Misericordia.

Attualmente i tour nella Napoli del cinema, organizzati dalla Santa Sofia Movietour sono 4, percorrendo questi itinerari in compagnia di una guida si visita la città, da via Crispi a Mergellina, da via Partenope a piazza Plebiscito, da via Paladino a via Marittima, da via S. Sofia a piazza della Sanità soffermandosi su luoghi che furono set di capolavori della storia del cinema da: "Viaggio in Italia" a "Le quattro giornate di Napoli", a "Mani sulla città", al "Decameron" a "Mi manda Picone", a "Questi fantasmi", a "Vito e gli altri", a "Morte di un matematico napoletano " e a tanti altri

Partecipando ad un movietour quello del rione Sanità, quello, che secondo me più si addice alla tradizione storica del cinema popolare partenopeo, legata alla vita dei bassi e dei vicoli e alla sua gente, al mondo di Eduardo e di Totò e a quello che Vittorio De Sica ha immortalato nei suoi film mi sono soffermato sulle location di "L’oro di Napoli", "Il giudizio universale", "Ieri oggi e domani" e "Matrimono all’Italiana". Questo ben organizzato, movietour di spiccato interesse cinefilo è stato per me una rimpatriata e un “pellegrinaggio” nel cuore del Rione Sanità, uno dei più popolari e “veraci” quartiieri di Napoli: dal palazzo dove nacque Totò, (visto solo dall’esterno e che dovrebbe diventare un museo dedicato ad uno dei più grandi ed originali attori comici italiani) al n. 109 di Santa Maria Antesecula, al balconcino dell’ episodio Il guappo in "L’oro di Napoli", al palazzo monumentale e spagnolesco di "Questi fantasmi", al basso dove abita Adelina (Sofia Loren), nel primo episodio di "Ieri, oggi, domani", alla salumeria di "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" e alla piazzetta antistante la chiesa di Santa Maria della Sanità per "Pianese Nunzio".

25/11/2010, 16:42

Augusto Orsi