Note di regia del documentario "Il Suono InStabile della Libertà"
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Il suono instabile della libertà" è un documentario che parla di musica, di amore per l’arte, di ricerca di un suono originale e coraggioso ma, soprattutto, di democrazia. L’Italian Instabile Orchestra è una big band “sui generis”: non ha un direttore, la linea viene dettata da una gestione corale ed è figlia di innumerevoli assemblee e discussioni che inutilmente, come dice Gianluigi Trovesi, “cercano di dare una impronta univoca” alle 18 voci che compongono questa orchestra.
“Ma poi quando c’è da suonare si suona...” e in quei momenti la lotta per affermare le proprie idee, non a parole ma con il suono, ri-esplode lirica e vitale. Questo continuo incontro - scontro di idee, la perenne ricerca di un equilibrio musicale e umano che rappresenti tutti i musicisti e nessuno in particolare, la capacità di ognuno di delegare le scelte artistiche ed organizzative, diventa la sostanza che rende il suono di questa Orchestra così unico, ed è quello che gli autori vogliono raccontare ne Il Suono Instabile della Libertà.
Marco Bergamaschi e
Gianpaolo Gelati