Presentata alla Casa del Cinema di Roma
la fiction “Il Commissario Manara 2”
Da giovedì 3 marzo 2011 torna sugli schermi di
Rai Uno uno dei protagonisti più amati della passata stagione televisiva.
Guido Caprino vestirà nuovamente i panni di
Luca Manara, turbolento poliziotto che con i suoi metodi poco ortodossi si destreggia fra casi di omicidio e donne bellissime che, come nella stagione precedente, non mancheranno di complicare la vita dell'affascinante commissario.
Di nuovo cosa c'è? Apparentemente nulla. Sebbene siano cambiati team di sceneggiatori e regista (a firmare la stagione numero due è
Luca Ribuoli, subentrato a Davide Marengo), le prime due puntate – proiettate per la stampa alla
Casa del Cinema di Roma – restituiscono l'impressione di una fiction che non si distacca molto dalla serie precedente. C'è un discreto ritmo, i dialoghi non spiccano per acume ma riescono a strappare un sorriso e, soprattutto, non si riscontrano le costanti ripetizioni tipiche della martoriata fiction italiana, confezionata a uso e consumo della terza età.
“
Il Commissario Manara” si rivela quindi migliore di molte altre fiction italiane dello stesso filone, relegando però i personaggi femminili alle due consuete alternative: da un lato la femme fatale, dall'altro la donna-chioccia che ha come unica aspirazione quella di farsi impalmare il prima possibile dal bello e tenebroso di turno. Davanti a un prodotto godibile, seppur senza picchi particolari, resta il rammarico per l'assenza di scelte un po' più coraggiose e nuove, laddove coraggio e novità sarebbero forse l'antidoto per svecchiare i paludati palinsesti di casa nostra.
02/03/2011, 14:34
Lucilla Chiodi