BFM 43 - WINTER IN SOKCHO di Koya Kamura
Presentato, nella sezione Mostra Concorso della 43.ma edizione del Bergamo Film Meeting il primo film del cineasta franco-giapponese Koya Kamura, "
Hiver à Sokcho", anteprima italiana. Un’opera prima sensibile e delicata, sul percorso del confronto interiore e dell’accettazione di sé.
Presente in sala l’attrice principale Bella Kim, che ci spiega come ha fermamente desiderato fare l’attrice in questo film, forte anche del fatto di essere originaria e aver realmente vissuto in infanzia a Sokcho. Contattata dal regista su Instagram, anche lei è alla sua prima apparizione come attrice, ma non sembra, vista l’ottima ed intensa interpretazione.
Il fugu, noto anche come pesce palla, è velenoso e mortale se non viene cucinato rigorosamente con una perfetta conoscenza culinaria, proprio come i “nostri scheletri nell’armadio” che, come macigni, appesantiscono la nostra esistenza e dai quali, se non ce ne liberiamo, non riusciamo veramente a capire chi siamo. È questo il tema di Hiver à Sokcho.
Girato in Corea del Sud, in inverno nella nevosa città di mare di Sokcho, il film racconta il percorso di una giovane donna che lotta per rivendicare la propria identità e indipendenza. Soo-Ha (Bella Kim) lavora al Blue House, un piccolo hotel. Tornata da pochi mesi nella sua città natale, l'ex studentessa di letteratura coreana/francese è in procinto di sposarsi con il fidanzato Jun-Oh, come la madre ardentemente spera. Ma in questo scenario Soo-Ha nasconde molti tormenti interiori legati alla sua nascita e ad un padre francese che non ha mai conosciuto.
L'arrivo in albergo di Yan Kerrand (Roschdy Zem), un fumettista francese a cui "piace andare in posti affollati ma quando sono deserti", sollecita in Soo-Ha una profonda inquietudine. A poco a poco, i due solitari si avvicinano, condividendo le visite dei dintorni, scambiandosi le cicatrici delle loro vite e osservandosi reciprocamente…
Ispirata all'omonimo romanzo di Elisa Shua Dusapin, la storia ci immerge nelle fasi di un incontro rivelatorio, nato ai confini della comunicazione tra due culture completamente diverse. Due personalità che lottano per venire a patti l'una con l'altra, ognuna a modo suo, per ritrovare sé stessi.
09/03/2025, 07:48
Luca Corbellini