Speciale Piemonte Movie gLocal Film Festival 2011 -
"Sotto il sole nero", Verra torna a San Salvario
"Sotto il sole nero" è direttamente collegato a un precedente titolo della carriera di Enrico Verra, quel "Benvenuto in San Salvario" che gli è valso svariati premi tra cui l’European Academy Award come miglior corto del 1999.
Sono molti i punti di contatto tra le due pellicole, in alcuni momenti addirittura
sovrapponibili a livello di sceneggiatura (la spiegazione tra soldi puliti e sporchi per la cultura araba, l’esposizione dei video come trofei - là erano le foto - ma non solo...) ma i due film sono divisi da un’enorme differenza di fondo:
il pessimismo che traspare da questo "Sotto il sole nero" era assente nel corto originario, caratterizzato invece da una luce ben diversa e da uno sguardo positivo verso il futuro (
questo secondo film è più cupo anche a livello di ambientazioni).
Un’artista visuale (un fotografo nel primo film, un videomaker in questo secondo) si confronta con
la realtà multietnica e storicamente complessa del quartiere torinese di San Salvario: scoprirà un mondo sfaccettato e vitale, in cui rinascere e ritrovare sé stesso.
Il film ha il suo cuore nell’immersione di Sergio nella cultura africana (nigeriana in particolare) e nei video finti che realizza per i suoi amici da inviare in patria per tranquillizzare le famiglie sul loro presente italiano.
Momenti di allegria e di colore in cui Verra si diverte e fa divertire gli spettatori. Ma la realtà dei fatti alla fine porterà il dramma nelle vite dei protagonisti.06/03/2011, 22:27
Carlo Griseri