Dall 1 al 17 aprile 2011 la 2° edizione del Festival
Internazionale della Cultura di Bergamo
Appassionare ad arte e cultura incuriosendo, uscendo dagli stereotipi, per invogliare i giovani a esprimere la propria creatività artistica, il proprio pensiero e individualità: questi gli intenti del
Festival Internazionale della Cultura Bergamo. Alla sua seconda edizione, in programma dal 1° al 17 aprile 2011 nella Città dei Mille e non solo, sarà all’insegna delle “
Passioni”. Attraverso le forme artistiche di teatro, musica, danza, fotografia, cinema, letteratura e pittura, darà spazio e voce a giovani e donne.
Il palinsesto si articola in più di 50 eventi gratuiti e aperti al pubblico tra spettacoli, concerti, installazioni, mostre, convegni, master class, proiezioni realizzati in teatri, dimore storiche, auditorium di Bergamo e provincia, a Roma e al Mart di Rovereto.
Tra i protagonisti: la grande musica dell’Orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta di “El Sistema” venezuelano, fondato dal maestro Antonio Abreu; le improvvisazioni jazzistiche del noto pianista australiano Joe Chindamo; “i cristalli in musica” del polacco Glass duo; Boaz Sharon, il grande interprete dei classici al pianoforte, affianco al giovane vincitore del “Liszt International Piano Competition” Moscow. E ancora: la bellezza della danza classica con la raffinata Liliana Cosi, storica étoile della Scala di Milano, per il Premio alla Carriera; la passione del tango argentino del Gruppo del Barrio. In scena anche il teatro con la “Bisbetica” della International Opera Theatre Philadelphia e lo sguardo sensibile de “
Il cinema delle donne” con
Lorella Zanardo. A cornice le “serate filosofiche” a cura di Virgilio Melchiorre: conversazioni e dialoghi aperti tra filosofia e passione.
08/03/2011, 14:31